(ANSA) - ANCONA, 11 DIC - Picchiava con calci e pugni la
convivente, fisicamente debilitata tanto da dove usare un
bastone per camminare, lo stesso che l'uomo ha usato per
colpirla, all'arto già malandato, durante l'ultima lite. Per
quell'episodio, denunciato alla polizia dalla donna, l'uomo, 46
anni, è stato condannato in via definitiva e ieri è stato
arrestato dalla polizia di Ancona.
Dovrà scontare una condanna definitiva di 2 anni, 5 mesi e 28
giorni di reclusione in carcere. La pena è da ricondurre ad un
provvedimento di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso
dalla Procura presso il Tribunale di Ancona, successivamente a
una sentenza del Tribunale di Ancona dell'aprile 2021, divenuta
irrevocabile il 19 maggio 2021, per il reato di maltrattamenti
in famiglia commesso nel comune di Ancona nel marzo del 2021 ai
danni della donna con lui convivente. L'arrestato é stato
condotto presso il carcere di Ancona-Montacuto per l'espiazione
della pena". (ANSA).
Botte alla convivente e violenze contro i cani, arrestato
Dovrà scontare condanna definitiva di oltre 2 anni