(ANSA) - ANCONA, 16 DIC - Nell'accordo per chiudere la
vertenza Giano sottoscritto nella sede della Regione Marche,
l'assessore al Lavoro Aguzzi sottolinea che nel documento "viene
esplicitato che l'azienda Fedrigoni ritira tutte le procedure di
licenziamento precedentemente annunciate. Ci sarà
successivamente una richiesta di cassa integrazione
straordinaria per la riorganizzazione finanziata da fondi che
abbiamo a disposizione per le aree di crisi che consentirà
quindi un anno di cassa integrazione a tutti i dipendenti".
L'accordo "prevede che quasi la completezza dei dipendenti
attualmente in forza a tempo indeterminato alla società Giano di
Fabriano, quindi Fedrigoni, dovranno essere ricollocati entro il
prossimo anno". Una procedura già iniziata, aggiunge
l'assessore. "Per la maggior parte dei dipendenti l'impegno è il
ricollocamento nelle aziende Fedrigoni della nostra regione. La
Regione Marche accompagnerà le ricollocazioni tramite corsi di
formazione e progetti formativi". Certamente c'è amarezza per la
perdita di "un'attività importante legata alla Carta, il
comparto ufficio, però manteniamo sul nostro territorio tutte le
altre attività legate alla Fedrigoni, quindi alle cartiere sia
di Pioraco che di Castelraimondo (Macerata) e quanto rimane
anche a Fabriano (Ancona)". Ma soprattutto c'è la consapevolezza
di aver mantenuto "una opportunità per tutti quei lavoratori che
dal 31 dicembre cesseranno le loro attività, entreranno in cassa
integrazione, ma mano a mano, scorrendo le settimane e i mesi,
dovranno essere ricollocati", conclude Aguzzi. (ANSA).
Fedrigoni:Aguzzi, amarezza stop Giano, lavoratori salvaguardati
Regione Marche offrirà formazione e vigilerà su ricollocamenti