Marche

Automotive Marche: Mingarelli, tavolo per rilancio comparto

Ad Ancona in filiera 90 imprese, 64% sub fornitori generalisti

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 DIC - Sono più di 90 le aziende della filiera dell'automotive in provincia di Ancona: il 64% sono sub fornitori generalisti in primis Pmi con un fatturato annuo inferiore a 10milioni di euro e ubicate nelle tre macro-aree dell'osimano, jesino e fabrianese, occupando più di 6mila dipendenti e generando un fatturato complessivo che supera 1,7miliardi di euro, con un rapporto fatturato 2023/2022 in decrescita per il 74% delle aziende. Questi i dati emersi dalla mappatura della filiera automotive realizzata da Confindustria Ancona a seguito dell'apertura di un Tavolo Tecnico permanente, nel marzo del 2024, composto da un pool di 10 aziende tra fornitori diretti di moduli e sistemi e produttori di sotto-insiemi, componenti e attrezzature commissionati dai primi della provincia di Ancona. ASK Group, Cagnoni, Cebi Italy, Loccioni, Raicam, Semar, SKG Italia, Somipress, Techpol, Zannini: queste le dieci aziende che stanno lavorando insieme.
    "Mettere in campo politiche industriali che puntino sulla modernizzazione e sul rilancio di settori e filiere strategici per attrarre nuove tecnologie e nuove investimenti", il commento del presidente di Confindustria Ancona Diego Mingarelli. Il 5 dicembre scorso è stato organizzato un primo appuntamento di un ciclo di incontri tecnici dal titolo "Automotive Quale Futuro?" aperti a tutte le imprese che operano nella filiera. Durante il quale Michele Palmieri, Vice Presidente di Confindustria Ancona con delega all'Innovazione e General Manager di Semar, ha assicurato che "l'obiettivo è quello di coinvolgere un maggior numero di aziende al Tavolo Automotive, approfondire la mappatura della Filiera della componentistica della provincia, ampliando lo studio anche su Costruttori e Engineering & Design". (ANSA).
   

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