Marche

Giornate trasparenza: Acquaroli,'dare credibilità a istituzioni'

Alla Loggia dei Mercanti Regione, Anac e ministero dell'Interno

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 DIC - "La trasparenza non può essere soltanto una procedura o soltanto concepita come un obbligo.
    Essa è qualcosa di più. Il valore della trasparenza deve essere profondamente sentito e condiviso, si deve proiettare nel cambio culturale di un Paese che vuole, attraverso comportamenti corretti e trasparenti, riaffermare i diritti di tutti e il buon governo, l'interesse collettivo che deve sempre prevalere rispetto all'interesse particolare".
    E' questo un passaggio dell'intervento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli alla Loggia dei Mercanti nel corso delle "Giornate della buona amministrazione e della trasparenza", organizzate in attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso anno tra l'Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), il Ministero dell'Interno e la Regione Marche.
    L'interesse collettivo "deve sentirlo l'istituzione tutta e anche ciascun funzionario - ha sottolineato Acquaroli - perché è attraverso tutti coloro che sono impiegati nella pubblica amministrazione che si riesce a far capire ai cittadini il lavoro che essa svolge per il bene della comunità. Chi crede in questi valori può fare la differenza, per rendere il proprio Comune, la propria Provincia, la propria Regione, tutti gli enti più vicini ai cittadini, in particolar, alle fasce di popolazione più esposte. La trasparenza diventa così elemento essenziale di legalità e tutela e di forza delle istituzioni".
    Il presidente, proprio in merito ai temi legati alla corruzione e al riciclaggio, ha sottolineato che "dobbiamo ricordare che in questa fase storica il nostro territorio si trova a dover gestire moltissime risorse, da quelle per la ricostruzione post sisma, al Pnrr, a quelle per l'alluvione" per questo "occorre rafforzare ancora di più questa azione e innescare best practice che possano contribuire nell'approccio al tema. Un tema che è assolutamente fondamentale per ridare non solo le giuste risposte ai nostri territori ma anche la credibilità alle istituzioni, che è un altro elemento su cui dobbiamo lavorare sempre". Acquaroli ha auspicato che "queste giornate non siano retoriche ma siano un impegno culturale da parte di ognuno di noi a interpretare al massimo il proprio ruolo. Quello che facciamo in questa direzione sarà un investimento sul futuro, sul nostro Paese e sulla credibilità delle istituzioni". Nel corso delle due Giornate della trasparenza si sono susseguiti importanti momenti di confronto su temi di stretta attualità, sui quali sono intervenuti esponenti del Governo e delle istituzioni, studiosi, accademici, funzionari e dirigenti pubblici, alla presenza oltre che di dipendenti della PA anche di numerosi studenti delle scuole.
    (ANSA).
   

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