Marche

'Classic voice', Andrea Compagnucci fra 10 personaggi dell'anno

Del mondo della musica in Italia per il mensile

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 19 DIC - Il professionista marchigiano, Andrea Compagnucci , direttore marketing e fundraising dell'Arena di Verona e del festival Donizetti Opera, scelto fra coloro che hanno caratterizzato l'ambiente musicale nel 2024, tra i quali il direttore d'orchestra Kirill Petrenko, il sovrintendente del Regio di Torino Mathieu Jouvin, il clavicembalista Ottavio Dantone e la violinista Francesca Dego.
    Il mensile italiano specializzato "Classic Voice" ha appena pubblicato l'attesa selezione dei Dieci Personaggi dell'anno scelti dai giornalisti collaboratori della testata: per il 2024 è stato inserito anche Andrea Compagnucci da anni impegnato nel mondo della musica e dei teatri, in particolare per i suoi recenti traguardi e per i progetti ideati e portati avanti per l'Arena di Verona e il festival Donizetti Opera. Nel ritratto di Compagnucci tracciato dalla redazione viene sottolineato che "Sostenere l'opera significa anche finanziarla. In questo senso la figura del fundraiser è diventata decisiva quasi quanto quella del sovrintendente o del direttore artistico. Andrea Compagnucci, 44 anni, ha festeggiato i 20 milioni di euro di sponsor e donazioni raccolti in carriera per i teatri d'opera italiani (al netto di banche e fondazioni e sponsor istituzionali). Il suo lavoro ha toccato in particolare lo Sferisterio di Macerata, il Donizetti Opera, il Festival della Valle d'Itria e l'Arena di Verona, di cui è direttore marketing e fundraising dal 2020. Proprio nel 2024 a Verona ha superato i 5 milioni di raccolta (200mila in più rispetto al 2023), un effetto virtuoso che si è riverberato anche nella biglietteria, con 34 milioni nel 2024 (nel 2019 era stato di 24). Numeri importanti anche al Festival Donizetti Opera, che nell'edizione 2024 che visto circa mezzo milione di donazioni e 45% di incasso in più rispetto all'edizione 2023. Compagnucci è stato anche l'unico ad aver ricevuto due volte il premio come miglior progetto "Art Bonus dell'anno", assegnato dal Ministero per i progetti "Ambasciatori di Donizetti" per il festival bergamasco e "67 Colonne" per l'Arena di Verona. "Classic Voice" ha voluto riconoscere, in questo 2024, il lavoro di chi si è impegnato nello sviluppo e nel radicamento sociale della musica. Una missione che non si esaurisce però solo nelle sale da concerto o negli uffici di sovrintendenza".
    "Questo risultato - ha commentato Compagnucci - lo devo innanzitutto alle persone che lavorano con me. Dietro al mio nome c'è la passione di tanti colleghi. Poi ai sovrintendenti e direttori artistici che mi hanno messo nelle condizioni di fare grandi risultati. E alle città in cui mi sono sentito a casa fra amici. E al pubblico e agli imprenditori come Gianluca Rana o Sandro Veronesi, che da anni ci consentono di fare spettacolo e creare benessere sociale e culturale. Un riconoscimento importante e prestigioso per il professionista marchigiano (Macerata 1979) che, in copertina compare insieme ad altri nove nomi della scena internazionale: il direttore d'orchestra Kirill Petrenko; Omer Meir Wellber, direttore d'orchestra che lascia il Teatro Massimo di Palermo dopo alcuni progetti di rilievo, il clavicembalista Ottavio Dantone che festeggia i 40 anni alla guida dell'Accademia Bizantina, la violinista Francesca Dego per le proposte ricercate sia dal vivo che in cd, il sovrintende del Teatro Regio di Torino Mathieu Jouvin per il trittico dedicato a Manon Lescaut, Alexandre Dratwicki direttore artistico del Palazzetto Bru Zane, il regista Pierre Audi direttore artistico del festival di Aix-en-Provence, e Aldo Sisillo, direttore artistico del Teatro Comunale di Modena. (ANSA).
   

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