Marche

Ha rubato cosmetici dalla farmacia in cui lavorava, denunciata

Rivendeva online in nero. L'ammanco è di oltre 100mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 20 DIC - Rubava quasi quotidianamente cosmetici e integratori dalla farmacia di Macerata nella quale lavorava per poi rivenderli online, in nero, guadagnando migliaia di euro. Denunciata per i reati di furto aggravato, sostituzione di persona e autoriciclaggio da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata che hanno avviato l'indagine a seguito della denuncia presentata dal titolare di una farmacia, per i continui ammanchi di cosmetici ed integratori che aveva riscontrato nel periodo dal 2021 al 2024, corrispondenti a un prezzo di listino di oltre 100mila euro. Il Gip ha disposto l'obbligo di firma. La dipendente nascondeva la merce rubata utilizzando anche borse personali e per nascondere le tracce, utilizzando il codice di un collega, peraltro assente molti mesi per motivi di salute, accedeva al programma gestionale della farmacia e modificava la giacenza dei beni che sottraeva, facendoli risultare "rettificati" per giustificare lo scarico del prodotto, senza l'emissione dello scontrino e senza l'incasso del prezzo corrispondente. Con tale condotta la dipendente ha causato, nel periodo dal 2021 al 2024, un danno patrimoniale di circa 103mila euro. Inoltre, è emerso che l'indagata si interfacciava spesso con i rappresentanti delle case farmaceutiche, dando precise indicazioni per la consegna dei premi che quest'ultime riconoscevano alla farmacia per l'attività di vendita svolta, come ad esempio tablet e macchina del caffè, che la donna si faceva recapitare direttamente a casa della madre per non destare sospetti. La dipendente, dopo essersi impossessata per l'ennesima volta di cosmetici dal deposito in cui lavorava, è stata bloccata mentre si stava allontanando dal luogo di lavoro a bordo della propria autovettura. La successiva perquisizione dell'abitazione ha fatto ritrovare oltre 2.300 prodotti, compresi quelli nell'auto, tutti posti sotto sequestro grazie al provvedimento dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso, da parte dei finanzieri, ulteriori approfondimenti sulla posizione fiscale della donna, nonché finalizzati ad individuare eventuali ulteriori profili di responsabilità. (ANSA).
   

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