(ANSA) - ASCOLI PICENO, 20 DIC - Dopo l'esposizione a Roma la seconda edizione della mostra "Rinascimento Marchigiano - Opere d'Arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i Cammini della Fede" a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi approda nelle Marche. La mostra organizzata dal Pio Sodalizio dei Piceni ed Anci Marche è nella sua prima tappa marchigiana dell'esposizione organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio delle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e quella delle Province di Ancona e Pesaro e Urbino, il contributo del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, del Ministero della Cultura, della Regione Marche, i comuni di Ascoli Piceno, Ancona e San Severino Marche e l'organizzazione di Artifex.
Le opere selezionate esposte a Palazzo dei Capitani fino al 23 marzo vengono dai luoghi colpiti dalle scosse telluriche che hanno colpito le Marche che si collocano lungo i cammini percorsi dai pellegrini che fino al XIX secolo hanno intrapreso questa pratica espiatoria: non è dunque difficile immaginare che dinnanzi a queste immagini sacre si siano raccolte in preghiera non soltanto le comunità locali ma anche milioni di forestieri mossi dal desiderio di effettuare un percorso interiore salvifico. Dopo il lavoro fatto a seguito del terremoto del 2016 che ha colpito il sud della Regione Marche, nel novembre 2022 sono state le province di Pesaro Urbino ed Ancona ad essere colpite dal sisma causando ingenti danni anche al patrimonio artistico, monumentale e culturale appartenenti ad Enti Pubblici e Privati ed in particolare a quelli appartenenti ad Enti Ecclesiastici. Il lavoro di restauro è stato affidato a restauratori marchigiani.
Per Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche e Sindaco di Ascoli Piceno: "La città di Ascoli Piceno è lieta di ospitare questa importante mostra. Grazie all'impegno di tanti, non solo si sono recuperate numerose opere che rappresentano la storia e la cultura della nostra comunità ma si vanno a realizzare altri eventi espositivi che produrranno una significativa valorizzazione e promozione del territorio. In questo percorso Anci Marche ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento nella convinzione che solo restituendo ai legittimi proprietari e custodi opere dall'alto valore devozionale e non solo storico-artistico si possa dire superata definitivamente una fase emergenziale perché anche intorno a quelle opere può ritrovarsi l'autenticità di una comunità e il coraggio per riprendere un percorso di vita e di socialità così repentinamente e drammaticamente interrotto".
Per Andrea Agostini, Presidente Fondazione Marche Cultura: "L'arte unisce i territori e li rigenera. Dopo Roma, questa mostra profondamente marchigiana approda nella sua terra con la tappa di Ascoli Piceno, seguita da quelle di Macerata e San Severino Marche. Il progetto valorizza il patrimonio artistico della Regione, con il denominatore comune della fede, ispiratrice di straordinari capolavori nei secoli. Arte e fede diventano strumenti per accendere una luce sui tesori delle aree colpite dal sisma e contribuire a un nuovo rinascimento.
Fondazione Marche Cultura sostiene e promuove queste iniziative per far conoscere il valore del nostro patrimonio e sensibilizzare sull'importanza della sua salvaguardia". Info e prenotazioni: www.ascolimusei.it tel. 0736 298213 (ANSA).