(ANSA) - FABRIANO, 21 DIC - "Il lavoro è dignità e futuro per
Fabriano". La scritta campeggiava sullo striscione che i
lavoratori della Beko Europe Fabriano (Ancona), impiegati e
operai, insieme alle sigle sindacali Fim-Fiom-Uil e alle
autorità cittadine, con la sindaca Daniela Ghergo, hanno appeso
stamattina in piazza del Comune sul balcone dell'ex sede
comunale.
"Diciamo basta alla logica della speculazione e chiediamo
supporto alle Istituzioni per obbligare l'azienda a modificare
il piano industriale presentato", le parole dei dipendenti della
newco, costituita al 75% da Arcelik e al 25% da Whirlpool,
presenti al momento del posizionamento dello striscione.
Quasi 400 esuberi tra operai (66 a Melano), impiegati e
dirigenti (circa 300 tra ridimensionamento degli uffici
regionali e chiusura dell'unità di Ricerca e Sviluppo) a
Fabriano (Ancona); circa 320 a Comunanza (Ascoli Piceno) per la
chiusura dello stabilimento entro il 2025; questo il peso sul
territorio marchigiano del piano Beko in attesa del prossimo
incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy previsto
per la seconda metà di gennaio 2025.
"Il centro di progettazione fabrianese - spiega Pierpaolo
Pullini, componente della segreteria provinciale della Fiom - si
sta lentamente spegnendo in quanto i progetti in essere stanno
mano a mano andando a essere completati e non ne vengono
assegnati di nuovi. Sempre più persone sono senza lavoro
assegnato e rischiano di vedere sparire la propria posizione.
Questo sta a dimostrare l'inefficacia della linea istituzionale
perché, nei fatti, i licenziamenti li stanno già preparando e
rischiamo che inizieranno in maniera silenziosa, mentre la
discussione sarà in atto". Per questo occorre che Beko, conclude
Pullini, "ritiri il piano e ne presenti uno con più
investimenti, più prodotti, più progetti e più prospettiva. Il
Governo inizi finalmente a mettere in campo politiche
industriali per la difesa e il rilancio dell'industria
italiana". (ANSA).
Dipendenti Beko, 'lavoro è dignità e futuro per Fabriano'
Appeso striscione in Comune per "mantenere alta l'attenzione'