(ANSA) - ANCONA, 23 DIC - Le crisi geopolitiche e le
incertezze del momento influenzano i consumi anche in Italia, ma
a Natale le famiglie non rinunceranno ai regali, puntando forte
nel regalare (e mettere sulla tavola) prodotti alimentari
d'eccellenza. È il sunto della tradizionale analisi di
Confartigianato Imprese sugli acquisti per le feste, aperta con
ottimismo in considerazione del dato che nel terzo trimestre
2024 la spesa delle famiglie in Italia segna un aumento
dell'1,4% rispetto al trimestre precedente.
Nel dettaglio delle province di riferimento di
Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, le spese
previste a dicembre segnalano: ad Ascoli Piceno 88 milioni di
euro (58 milioni in alimentari e bevande, 30 milioni in altri
prodotti e servizi tipici del Natale); a Fermo di 73 milioni di
euro (48 milioni in alimentari e bevande, 25 in altri prodotti e
servizi tipici del Natale); a Macerata di 132 milioni di euro
(87 milioni in alimentari e bevande, 45 in altri prodotti e
servizi tipici del Natale). Sul fronte dell'offerta,
l'artigianato interessato dalla domanda per le festività ha un
peso rilevante sul totale degli addetti legati ad attività
artigiane. Anche nelle province marchigiane. Nello specifico:
ad Ascoli Piceno, 4.292 addetti (34,1%, 46esima provincia in
Italia) su 1.516 imprese; a Fermo, 9.171 addetti (57,2%, seconda
provincia in Italia) su 2.556 imprese; a Macerata, 11.214
addetti (41,8%, settima provincia in Italia) su 3.120 imprese.
"Le tensioni geopolitiche e una più elevata incertezza
determinano un basso profilo della spesa per consumi, ma non
rinunceremo ai doni di Natale - osserva Enzo Mengoni, Presidente
territoriale Confartigianato Imprese Mc, Ap, Fm -. Il mese di
dicembre - ricorda - concentra un decimo delle vendite al
dettaglio dell'anno e, grazie al pagamento delle tredicesime, i
redditi da lavoro dipendente nell'ultimo trimestre dell'anno
superano del 20,7% la media dei primi tre trimestri. I prodotti
alimentari legati alle ricorrenze sono un traino a dicembre di
un settore agroalimentare che si conferma di tendenza,
soprattutto quello di qualità ed eccellenza. Per questo, in
vista delle festività natalizie, come Confartigianato abbiamo
anche quest'anno promosso la campagna 'Acquistiamo locale', un
invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made
in Italy, espressione della creatività e della tipicità delle
imprese dei tanti, diversi territori italiani. Scegliere un
regalo prodotto da una impresa artigiana, infatti, non è solo un
atto di consumo, ma diventa un gesto che valorizza il lavoro, la
creatività, l'ambiente e la comunità. È un investimento in
eccellenza, sostenibilità e identità culturale, che porta con sé
una profonda dimensione etica e relazionale. A spingere
l'acquisto di prodotti artigiani, infatti, è la sempre più
diffusa attenzione all'unicità e alla sostenibilità di prodotti
'su misura', personalizzati, durevoli e caratteristici del
territorio". (ANSA).
Confartigianato, la crisi non frena la corsa ai regali di Natale
nel terzo trimestre spesa famiglie +1,4% rispetto al precedente