Marche

Statuina del settore caseario presepe offerta a mons. Palmieri

Realizzata dal maestro presepista leccese Claudio Riso

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 23 DIC - Un'artigiana del settore caseario che certifica la qualità Made in Italy e del lavoro artigianale. È questa la figura del presepe scelta quest'anno dall'iniziativa promossa da Coldiretti, Confartigianato e Fondazione Symbola per unire tradizione e innovazione, portando al centro del racconto natalizio figure che rappresentano il presente e il futuro dell'Italia. Un simbolo di custodia di saperi antichi con la capacità di rinnovarsi per rispondere alle sfide contemporanee, consegnato questa mattina a San Benedetto da Annunzio Di Cola, presidente della sezione Coldiretti Ascoli Piceno, e da un rappresentante di Confartigianato a Mons.
    Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno, San Benedetto, Ripatransone e Montalto.
    L'iniziativa, che coinvolge tutte le diocesi italiane, sottolinea l'importanza del Presepe non solo come rappresentazione della nascita di Gesù, ma anche come narrazione della vita quotidiana, del lavoro e delle comunità. L'opera è stata realizzata dal maestro presepista leccese Claudio Riso, noto per la sua maestria nella lavorazione della cartapesta.
    "La statuina di quest'anno - spiega Di Cola - è un omaggio all'impegno e alla creatività dei nostri artigiani, simbolo di un'economia sostenibile e legata al territorio. Il settore lattiero-caseario nel sud delle Marche è una vera eccellenza: quasi il 30% del latte conferito nelle Marche viene prodotto nelle province di Fermo e Ascoli dove si contano 1600 allevamenti tra mucche, pecore e capre. Una filiera che vale, nelle Marche, circa 40 milioni di euro e testimonia la centralità del lavoro agricolo e artigianale nella valorizzazione del nostro Made in Italy". (ANSA).
   

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