Marche

La Form saluta il 2025 con il Concerto per il Nuovo Anno

Sei concerti tra primo e 8 gennaio. 70 esibizioni fino a maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 DIC - La Form (Fondazione orchestra regionale delle Marche) saluta il nuovo anno con il suo primo appuntamento della nuova stagione sinfonica dal titolo Musicattraverso.
    Settanta concerti fino a metà maggio che raggiungeranno ben 23 Comuni marchigiani e con alcune trasferte fuori regione per collaborazioni con prestigiose istituzioni. Il cartellone 2025, tracciato dal direttore artistico Francesco Di Rosa, si apre con il Concerto per il Nuovo Anno: l'Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce in sei concerti, dal primo all'otto gennaio, in giro per le Marche fra celebri valzer, con un omaggio a Johann Strauss nel 200/o anniversario della nascita, e arie d'opera di grandi compositori italiani quali Verdi, Puccini e il marchigiano Rossini.
    La Form, una delle 13 Istituzioni concertistiche orchestrali riconosciute dal Ministero della Cultura, dà il suo benvenuto al nuovo anno, come tradizione, il primo gennaio alle ore 17 al Teatro dell'Aquila di Fermo, quindi il 2 al Lauro Rossi di Macerata (ore 21) e il giorno successivo al Pergolesi di Jesi (ore 21). Sabato 4 gennaio appuntamento al Teatro Gentile di Fabriano (ore 21), domenica 5 alla Nuova Fenice di Osimo (ore 17), per concludere il ciclo mercoledì 8 al Feronia di San Severino Marche (ore 20.45).
    Sul palco, insieme ai professori d'orchestra, salirà il soprano Hanying Tso-Petanaj, sotto la direzione di Stefano Romani, bacchetta d'esperienza con trentacinque anni di attività nei maggiori teatri italiani ed esteri, vincitore di concorsi nazionali e internazionali.
    Il programma inizia con le sinfonie della grande opera italiana: si parte con il Nabucco di Giuseppe Verdi a cui segue scena e aria di Lady Macbeth "Nel dì della vittoria - Vieni! T'affretta" del Macbeth; quindi l'Intermezzo di Manon Lescaut e l'aria di Turandot "In questa reggia" di Giacomo Puccini per chiudere questa prima parte con la sinfonia di Semiramide di Gioachino Rossini.
    Seconda parte del concerto tutta dedicata Johann Strauss (jr.) con Ouverture del Waldmeister, Op. 468; Frühlingsstimme, Op. 410 per soprano e orchestra; Eljen a Magyar, Op. 332 (polka veloce); Annen Polka, Op. 117 per soprano e orchestra e chiusura con l'immancabile An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), Op. 314. (ANSA).
   

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