Marche

Acquambiente Marche, nel 2024 investimenti per oltre 12 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 02 GEN - Interventi per un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro di cui 6.828. 000 euro ottenuti dai fondi Pnrr. Sono alcune cire del bilancio di Acquambiente Marche, la multiutility dei Comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo che si occupa della gestione del ciclo idrico integrato. "La cartina di tornasole dell'attività svolta - spiega la società - è il bilancio di esercizio, ma per capire meglio l'impronta lasciata dall'azienda nella comunità in cui opera ogni anno viene redatto il bilancio di coerenza.
    Quello del 2023 è forse uno dei più importanti perché caratterizzato dall'avvio di numerose opere, in particolare uelle finanziate con fondi del Pnrr.
    Interventi che, osserva Acquambiente Marche "miglioreranno il servizio perchè da sempre questo è l'obiettivo primario che intende portare avanti Acquambiente sotto l'input del presidente Massimo Palazzesi e di tutto il consiglio di amministrazione. Se il 2022 è stato l'anno della presentazione dei progetti e relativa richiesta di finanziamento, il 2023 è stato quello della progettazione esecutiva e della messa a terra dei cantieri: collettamento delle acque reflue urbane provenienti dal centro abitato del Comune di Filottrano, importo 6.850.000 euro; revamping dell'impianto di depurazione di Cerrete Collicelli, nel Comune di Cingoli, importo 3.490.000 euro e revamping dell'impianto di depurazione di Fiumicello, nel Comune di Filottrano, importo due milioni di euro per un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro di cui € 6.828.000 ottenuti dai fondi Pnrr. "Al principale obiettivo di garantire ai propri utenti la distribuzione di un'acqua per usi potabili sempre migliore, continuando ad investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie che migliorino i rendimenti, la produzione e la depurazione idrica, si è aggiunto quello di ricercare sistemi di collaborazione con le altre realtà pubbliche dell'ATO 3 in prossimità della scadenza delle concessioni. Un passo obbligatorio per tutti che si sta facendo con la massima attenzione per salvaguardare al meglio i livelli occupazionali e soprattutto il know-how acquisito in tanti anni di servizio. Acquambiente Marche intende svolgere un ruolo da protagonista in questo processo decisionale, forte anche dei risultati presenti nell'ultimo bilancio di coerenza in cui viene riportato un quadro complessivo delle performance dell'azienda".
    L'azienda "gestisce il servizio idrico con efficienza, riducendo il più possibile le perdite dell'acquedotto. Nel 2023, ad esempio, sono stati prelevati 8.738.565 mc di acqua potabile e si sono ridotte ancora le perdite, pari al 13,49%, di gran lunga inferiore alla media italiana". Tutto questo "è stato possibile grazie agli investimenti sul rinnovamento delle reti. Ampia attenzione viene rivolta alla qualità dell'acqua, lo scorso anno sono stati eseguiti ben 823 controlli, e al miglioramento costante del processo di depurazione per ridurre gli scarti di fanghi in discarica. Numerose le certificazioni, non ultima, quella ottenuta nel 2023: la certificazione di prevenzione alla corruzione ISO 37001, traguardo che conferma la vocazione alla qualità dell'azienda e del miglioramento continuo dei servizi offerti". (ANSA).
   

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