Marche

Incidente Ancona, 6mila utenze gas riattivate in poco più 24ore

Gruppo Estra, grande impegno addetti, volontari e istituzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 07 GEN - Dopo la fuga di gas seguita all'incidente stradale costato la vita a due coniugi a Torrette di Ancona in via via Esino, è stato "ripristinato l'approvvigionamento di metano nei quartieri Collemarino, Palombina e Torrette": "gli utenti interessati - fa sapere il Gruppo Estra - sono stati circa 6mila tra cui l'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, due Rsa (Anni azzurri, centro riabilitativo Villa Adria)".
    I fatti sono avvenuti la mattina di sabato 4 gennaio: nell'ambito dell'incidente in cui sono morti marito e moglie, è stato "distrutto un gruppo di riduzione finale del gas metano in via Esino, ad Ancona" con conseguente "necessaria interruzione del servizio nei quartieri Collemarino, Palombina e Torrette".
    "L'intervento di riattivazione da parte di Estra - informa la società - ha previsto, come prima operazione, la chiusura di tutti i contatori e poi la successiva riapertura in presenza dei clienti, previo accertamento della assenza di dispersioni negli impianti interni. Per assicurare la continuità del servizio all'ospedale regionale, situato nel quartiere teatro dell'incidente, è stato subito attivato un carro bombolaio, ma già, dopo poche ore, il metano è stato garantito tramite la normale rete di distribuzione". "Un altro carro bombolaio, inoltre, - prosegue Estra - è intervenuto in zona Collemarino e Palombina per l'approvvigionamento delle due Rsa. Anche in questo caso, la regolare fornitura è ripresa alle 16, mentre tutte le utenze di Collemarino e Palombina (circa 3mila) sono state riattivate nel tardo pomeriggio. Alle 16 di domenica 5 gennaio, invece, sono state ripristinate quelle della zona di Torrette (circa 3mila).
    "Oltre 60 persone provenienti dalle società di distribuzione del gas metano del Gruppo Estra (Edma Reti Gas, Centria e AES Fano) - riferisce lo stesso Gruppo - hanno collaborato per la celere risoluzione del problema, compreso il personale operativo proveniente dalle ditte Sags, Citigas e Cea che lavora per le società di distribuzione. Grande l'impegno di 80 volontari della protezione civile, che si sono adoperati per agevolare le operazioni di chiusura e poi di successiva riapertura dei contatori, così come quello dei Vigili del Fuoco, delle forze dell'ordine, della Polizia locale, degli operai e tecnici del Comune di Ancona".
    "Vogliamo ringraziare e evidenziare l'impegno del personale del servizio di distribuzione del Gruppo Estra - hanno dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra e Maria Cristina Rossi, Consigliera di amministrazione di Estra -: dagli operai e tecnici di Edma Reti Gas ai dipendenti di altre aziende, quali Centria e Aes Fano, uniti per garantire con professionalità e il più celermente possibile il ripristino del servizio gas a 6mila utenze. Tra queste, alcune particolarmente sensibili, come l'Ospedale e le Rsa. È stato un esempio di eccezionale consapevolezza della loro funzione sociale e di attaccamento al territorio in cui operano, oltre che di dedizione alla propria azienda". (ANSA).
   

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