Marche

Via libera all'istituzione del Garante comunale carcerati

Approvazione consiglio comunale dorico avvenuta all'unanimità

Via libera all'istituzione del Garante comunale carcerati

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 GEN - Approvazione all'unanimità da parte del consiglio comunale di Ancona, presieduto da Simone Pizzi, dell'istituzione del Garante comunale dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale. Il Garante, secondo le Linee guida Anci, sarà eletto dal Consiglio comunale a seguito di apposito avviso pubblico, svolgerà la funzione a titolo gratuito salvo rimborso spese nel limite massimo da definire con successivo atto della Giunta comunale. Nella deliberazione consiliare si dà anche mandato al Servizio Servizi socio-assistenziali - Coordinamento ATS XI, di predisporre tutto quanto necessario per l'avvio del procedimento di nomina del Garante.
    Nella delibera approvata all'unanimità nella seduta odierna dell'Assise dorica si ricorda che i Garanti comunali accedono, nell'ambito del territorio di propria competenza, agli istituti dove sono ristretti i detenuti. E che l'istituzione del Garante comunale dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale "concorre ad assicurare in modo non discriminatorio una serie di diritti ritenuti essenziali, inviolabili e irrinunciabili, affinché soggetti considerati deboli non ne siano privati e non vedano lese le proprie prerogative ad una esistenza dignitosa, nonostante la condizione di carcerazione o comunque limitazione della libertà".
    Il Comune, in quanto istituzione che cura gli interessa della propria collettività, "debba farsi parte attiva a garanzia dei diritti umani e per il contrasto di tutte quelle condizioni che possano incidere negativamente sulla salute fisica e mentale della popolazione carceraria e di tutti coloro che siano privati o limitati nella libertà personale". (ANSA).
   

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