Marche

Beko: Base Popolare, politica locale non si limiti ai tavoli

si proteggono le competenze e le professionalità,

Beko: Base Popolare, politica locale non si limiti ai tavoli

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 29 GEN - "Domani è una giornata importantissima per il futuro di tanti lavoratori e famiglie di Fabriano, di Comunanza e di tutta la Regione - dichiara il Coordinatore Provinciale di Ancona per Base Popolare Andrea Castellani a proposito della crisi della Beko- Siamo di fronte a una crisi che colpisce non solo le Marche, ma anche i tanti pendolari umbri che lavorano in Beko. La priorità è ovviamente quella di garantire i livelli occupazionali e rivedere un piano industriale inaccettabile che parte con un taglio drastico di posti di lavoro. Questo significa, però, non solo difendere il presente, ma gettare le basi per un nuovo modello industriale".
    Castellani lancia un appello alla politica locale: "Non basta partecipare ai tavoli istituzionali. È necessario uno sforzo proattivo. Ho apprezzato l'esempio della Sindaca di Siena, che ieri si è presentata al Ministero con il suo Vice per portare direttamente al Ministro Urso la questione BEKO anticipando i temi della sua città. Questo devono fare anche i nostri amministratori locali: rimboccarsi le maniche e battere i pugni su ogni tavolo. Non c'è spazio per la resa, è tempo di agire con determinazione".
    Per Castellani "Da un lato, si tutela la dignità delle persone e si garantisce una sopravvivenza economica in un territorio già messo a dura prova. Dall'altro, si proteggono le competenze e le professionalità, che sono una risorsa preziosissima, l'ultima che ci è rimasta, per affrontare la necessaria riconversione del nostro modello industriale. Se una fabbrica chiude, se i lavoratori vanno in cassa integrazione, è come scendere da un treno in corsa: risalire diventa impossibile".
    Un riferimento particolare viene fatto alla lezione lasciata da precedenti crisi industriali, come quella della Antonio Merloni che Castellani definisce "un monito per tutti". (ANSA).
   

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