Marche

Tumore benigno al cervello, asportato con successo a Torrette

L'intervento dei neurochirurghi della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e D'Urgenza dell'ospedale di Ancona

Tumore benigno al cervello, asportato con successo a Torrette

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 29 GEN - Un paziente di 59 anni durante i controlli di routine legati a una polmonite scopre di avere una massa tumorale al cervello, operato con successo dai neurochirurghi della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e D'Urgenza - diretta dal Prof. Maurizio Iacoangeli dell'ospedale di Torrette ad Ancona. Il paziente è stato prima ricoverato nel reparto di Neurologia - diretto dal Prof. Mauro Silvestrini - e seguito dal dottor Roberto Baruffaldi. Sottoposto al delicato intervento neurochirurgico: "La seduta è durata oltre sei ore e si è sviluppata senza alcuna complicazione - spiega il professor Mauro Dobran della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e D'Urgenza. Il tumore cerebrale, di natura benigna, è stato asportato completamente portando il paziente a una con completa guarigione".
    Il paziente ha completato tutti gli accertamenti neurologici del caso prima che fosse impostata la terapia farmacologica necessaria per contrastare la grave sofferenza cerebrale provocata dal tumore. Durante la degenza in clinica di Neurologia, il paziente è stato valutato dal Prof. Mauro Dobran che - insieme al Dr. Alessandro di Rienzo e alla Dr.ssa Valentina Liverotti della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e d'Urgenza - nei giorni successivi ha eseguito un delicato intervento neurochirurgico per asportare la massa tumorale. Al suo risveglio dall'anestesia generale, condotta dal Dr. Andrea Vito, il paziente non presentava alcun deficit neurologico: "L'uomo era molto sereno, desideroso di riabbracciare i propri cari - ha aggiunto il Prof. Dobran - e poter presto tornare al lavoro, manifestando profonda gratitudine per le cure ricevute e per l'assistenza durante il ricovero nel nostro ospedale".
    Una storia di ordinaria 'buona sanità' pubblica quella che ha visto protagonista un operaio di origini bengalesi, sposato e con figli, che vive in Italia da molti anni e lavora in uno dei cantieri navali del capoluogo. È stato, come spesso accade a Torrette e negli altri presidi aziendali (Salesi e Lancisi), un lavoro di squadra e multidisciplinare che ha coinvolto i neurologi, i neurochirurghi e gli anestesisti.
    Soddisfazione per la buona riuscita dell'intervento il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, Armando Marco Gozzini: "la nostra sanità, nonostante le difficoltà attuali, rappresenta, e continuerà a rappresentare, un solido baluardo per la prevenzione e l'accesso alle cure di tutti i cittadini, senza differenza sociale e di censo: un patrimonio che vogliamo difendere". (ANSA).
   

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