Marche

Silvetti, "No al riarmo a scapito dei territori"

Vice presidente vicario Anci a convention della Lega ad Ancona

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 15 MAR - "Quando si parla di politica di coesione, si parla di fondi di coesione, noi sindaci vogliamo che le politiche abitative, demografiche, i trasporti non vengano in nessun modo messi in secondo piano rispetto al riarmo e alle armi, noi vogliamo lo sviluppo del territorio. È un tema rispetto al quale non possiamo negoziare, non possiamo arretrare di un metro. Bene ha fatto il vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, che ha detto che l'Europa riparte dal basso se riparte dai Comuni. Siamo un città capoluogo (Ancona, ndr) che vuole esercitare il suo ruolo, come comune capofila, e fare l'interesse dei marchigiani tutti e lo fa forte di quelli che sono i rapporti di forza e quelli che sono i rapporti che ci legano e mi legano alla Lega". Lo ha detto il sindaco di Ancona e vicepresidente vicario dell'Anci Daniele Silvetti intervenendo alla kermesse della Lega ad Ancona dal titolo "Tutto un altro mondo - tutta un'altra economia".
    Silvetti ha ricordato che con la Lega "stiamo lavorando assieme, con grande determinazione e grande caparbietà, è stata una rincorsa lunga" per questo ha ringraziato Salvini "che è venuto ad Ancona, un momento storico per la città. Abbiamo parlato di Ancona e dei temi di Ancona e questo non è così banale, lo ringrazio".
    "Stiamo portando avanti i nostri progetti e la nostra visione di quello che è il governo della municipalità. Lo stiamo facendo secondo i tanti temi e le criticità. Io rappresento l'Anci - ha aggiunto Silvetti - e ci siamo visti la settimana scorsa con Salvini per gli indennizzi dei nostri imprenditori balneari e so quanto è difficile il lavoro che sta compiendo, per niente scontato, perchè so quale sia la sfida politica e il risultato che bisogna portare a casa. L'Anci in questo caso cerca di dare il proprio apporto, ecco perchè stiamo chiedendo fortemente di includerci nel decreto indennizzi per il quale vogliamo dare un apporto importante. I Comuni sono quelli che riscuotono i canoni demaniali, quelli che prendono dalla Regione tutte le deleghe amministrative per la gestione; il territorio vuole fare la sua parte". (ANSA).
   

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