Marche

A Pesaro prima diagnosi precoce Sma dopo avvio screening Marche

Bora, Pd chiede esami dal 2022, proposta di legge per ampliarli

A Pesaro prima diagnosi precoce Sma dopo avvio screening Marche

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 19 MAR - Un neonato ha ricevuto una diagnosi precoce di Atrofia Muscolare Spinale (SMA), malattia generica rara, grazie al programma di screening neonatale recentemente attivato presso dall'Azienda sanitaria territoriale Ast di Pesaro Urbino: "è il primo caso rilevato - fa sapere l'Ast - dopo un mese dall'avvio del programma".
    "La diagnosi tempestiva - osserva l'Azienda sanitaria territoriale - è stata resa possibile grazie all'efficienza del nuovo protocollo di screening, che consente di identificare precocemente i neonati affetti da Sma. Il bambino, immediatamente preso in carico, è stato inserito nel Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale Aziendale, che prevede un percorso di cura personalizzato e multidisciplinare: immediatamente segnalato al Centro Nascita di riferimento e alla Sod Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche per una presa in carico coordinata e tempestiva".
    "Grazie allo screening neonatale, abbiamo dato a questo bambino la possibilità non solo di sopravvivere ma anche di avere una vita con una qualità significativamente migliore", ha dichiarato il direttore Generale, Alberto Carelli. "La diagnosi precoce è fondamentale per massimizzare l'efficacia delle terapie disponibili e migliorare la prognosi a lungo termine.
    Continuiamo a lavorare per il bene della comunità, un lavoro di squadra da parte di amministrativi e sanitari che ci aiuta a raggiungere importanti traguardi per la salute dei cittadini".
    "Investire nella prevenzione è fondamentale per la salute della popolazione - dichiara il vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Grazie allo screening neonatale per l'Atrofia Muscolare Spinale siamo in grado di avviare tempestivamente i bambini malati alle cure e questo contribuisce a migliorare la loro qualità di vita. Una risposta importante per pazienti e famiglie".
    L'avvio dello specifico screening, ricorda la consigliera regionale Manuela Bora, era stato chiesto dal Pd nel maggio 2022: "la notizia della prima diagnosi precoce di SMA su un neonato nelle Marche - sottolinea - conferma quanto sia stato fondamentale puntare su questo screening. Oggi, grazie a questo programma, abbiamo potuto offrire un futuro migliore a questo bambino".
    "Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere in questo obiettivo e che hanno lavorato con determinazione per raggiungerlo - continua la esponente dem -. I risultati ottenuti ci devono spingere a fare ancora di più: è necessario implementare e migliorare il programma prevedendo uno screening super esteso che garantisca la diagnosi precoce, sempre in età neonatale, anche per altre patologie come le immunodeficienze congenite severe, le malattie neuromuscolari genetiche e le malattie da accumulo lisosomiale. Su questo tema, - ricorda Bora - esiste già una proposta di legge del Partito Democratico, a mia prima firma, depositata a breve distanza da quella con cui chiedevamo l'avvio dello screening per la SMA, nel maggio 2022". (ANSA).
   

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