(ANSA) - FERMO, 19 MAR - "Le Marche sono state toccate da
eventi criminali di particolare allarme. Il ministro ha
annunciato interventi rapidi e incisivi partendo dal supporto ai
reparti di prevenzione crimine e intensificando i controlli
interforze ad alto impatto.
Ad accogliere il sottosegretario, il prefetto di Fermo,
Edoardo D'Alascio, il questore di Fermo, Luigi Di Clemente, i
vertici regionale e provinciale del sindacato, Stefano Paoloni e
Alessandro Patacconi, i vertici provinciali delle forze
dell'ordine e diversi amministratori locali.
"C'è un paese che chiede sicurezza. Ci sono i territori che
chiedono un rafforzamento della sua qualità. Anche in questa
comunità - ha detto Molteni - c'è un impegno immediato, diretto
e continuo da parte del ministro per innalzarne la qualità. Si
fa sicurezza garantendo tutele e protezione alle forze di
polizia, rafforzando gli organi, difendendo e implementando i
presidi, e approvando lo specifico disegno di legge, tassello
fondamentale in un percorso di legalità per migliorare il senso
di comunità e coesione sociale".
Molteni è intervenuto anche sull'omicidio del 24enne, ucciso
a coltellate il 16 marzo a San Benedetto del Tronto (Ascoli
Piceno). Stamattina contatto telefonico tra il sottosegretario e
il capo della polizia: "siamo al lavoro per l'elevazione del
rango del commissariato di polizia di San Benedetto del Tronto
che comporterà un aumento importante e sensibile degli organici.
Questo governo, rispetto ad altri del passato, non taglia sul
personale, sapendo che abbiamo delle carenze che ci trasciniamo
per alcune scelte sbagliate nel passato, e non chiude i presidi
di sicurezza. Anzi stiamo stiamo rafforzandone la presenza sul
territorio. Tutte le ipotesi di rafforzamento degli organici,
degli uomini e dei presidi - ha concluso - è valutata
attentamente dal governo" (ANSA).
Sicurezza, Molteni 'valutiamo potenziamento organici' Marche
Il sottosegretario all'Interno in Questura a Fermo
