Marche

Europa Verde, patto clima lavoro salute per governare la Marche

Congresso regionale a Pesaro. Avs punta al 10% dei consensi

Europa Verde, patto clima lavoro salute per governare la Marche

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 20 MAR - "Verso un Futuro Sostenibile: Congresso regionale Marche di Europa Verde Marche per Legge sul Clima e Salario Minimo". L'evento si svolgerà il 23 marzo all'Hotel Baia Flaminia di Pesaro alle ore 10: "un patto per il clima, il lavoro e la salute per governare le Marche. Alleanza Verdi e Sinistra punta ad "essere la forza trainante della coalizione" e al "10%" dei consensi.
    L'incontro, fa sapere Europa Verde Marche, riunirà circa 500 iscritti: "rappresenta un momento di rinnovamento degli organismi dirigenti e la definizione della linea politica in vista delle prossime elezioni regionali, con un'attenzione particolare a due proposte legislative fondamentali".
    "Le Marche vantano una storica tradizione ambientalista: - ricorda - nel 1983 il simbolo dei Verdi fece la sua prima comparsa in Italia su una scheda elettorale ad Ancona, e da allora la regione è stata teatro di importanti battaglie. I Verdi delle Marche hanno saputo aggregare cittadini di diverse sensibilità attorno a lotte comuni, dalla storica opposizione all'inceneritore di Bolignano e al maxi albergo del Poggio, fino al vivace dibattito per l'istituzione del Parco del Conero".
    Oggi, queste stesse battaglie, afferma il partito, "si ripropongono con nuove sfide, tra cui la lotta contro la mega discarica di Riceci, il sostegno all'istituzione dell'area marina del Conero e del Piceno, la promozione delle comunità energetiche e dell'economia circolare. In questo contesto, Europa Verde si oppone con fermezza alla modifica del Piano regionale dei rifiuti, che prevede la realizzazione di un Ato unica, la riduzione delle distanze di sicurezza dei siti di smaltimento dai centri abitati e dai siti sensibili, la realizzazione di un inceneritore e di una nuova discarica".
    Modifiche, contesta Europa Verde Marche "che ci faranno balzare indietro di decine di anni rispetto alle politiche virtuose di riciclo, riuso e recupero dei materiali. Questi strumenti rappresentano una logica obsoleta di economia lineare, in contrasto con il Green Deal europeo e con la necessità di una vera transizione ecologica".
    Nel congresso verranno rinnovati gli organi direttivi, "con la proposta unanime dei candidati per le nuove cariche: Guida regionale: Sabrina Santelli e Paolo Canducci. Guida dei Verdi per la Provincia di Pesaro Urbino: Adriana Fabbri e Massimiliano Casoli. Guida dei Verdi di Pesaro: Lina Conti e Luigi Tagliolini.
    L'evento vedrà la partecipazione di esponenti di rilievo, tra cui la co-portavoce nazionale Fiorella Zabatta, Matteo Ricci (candidato del Pd alla presidenza della Regione Marche), e rappresentanti di PD, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle, Socialisti, Più Europa, Italia Viva, e Liste Civiche, oltre a personalità del mondo delle associazioni ambientaliste e del volontariato".
    "Nel 1983 - ricorda Gianluca Carrabs, della direzione nazionale di Europa Verde - ad aggregare cittadini di diverse sensibilità ed esperienze erano le battaglie comuni contro l'inceneritore di Bolignano, il maxi albergo del Poggio e il dibattito per l'istituzione del Parco del Conero. Oggi, dopo 42 anni, queste stesse battaglie continuano a rappresentare il cuore dell'azione politica dei Verdi. Ma soprattutto, si afferma una cultura della pace e del disarmo, che nel solco dell'Alleanza Verdi e Sinistra persegua la giustizia climatica e sociale." (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it