(ANSA) - ANCONA, 20 MAR - "Nel Decreto indennizzi occorre che
siano indicati con chiarezza i criteri per la determinazione
dell'indennizzo dovuto al concessionario uscente senza lasciare
margini di interpretazione e discrezionalità per evitare
contenziosi e disparità di trattamento". Così Daniele Silvetti,
vicepresidente vicario e delegato Anci al Demanio marittimo, a
margine dell'incontro di oggi con il ministro delle
Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini.
"Da una prima ricognizione Anci, su circa 650 Comuni
costieri, - prosegue Silvetti, che è primo cittadino di Ancona -
solo una quarantina hanno avviato le gare e in molti casi già si
sono aperti contenziosi. Apprezziamo quindi la volontà del
Ministero di redigere un 'bando tipo' per il corretto
svolgimento delle gare e ci dichiariamo fin da subito
disponibili ad aprire un tavolo di lavoro congiunto".
"Al ministro Salvini - ha riferito - abbiamo anche rinnovato
la richiesta di un riconoscimento per la complessa attività
amministrativa dei Comuni, necessaria per l'espletamento delle
procedure competitive richieste dalla normativa di settore.
Almeno a parziale ristoro di questi maggiori oneri - ha concluso
il vicepresidente e delegato Anci - abbiamo quindi chiesto una
compartecipazione dei Comuni rispetto ai canoni previsti dal
decreto". (ANSA).
Silvetti, servono indicazioni chiare per concessioni marittime
Vice presidente Anci, disponibili a fare bandi-tipo con ministero
