Marche

Acquaroli a Ricci, 'nelle Marche ottenuti risultati evidenti'

E' già campagna elettorale. "No a propaganda, parlano i numeri"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 21 MAR - "Mediocrità a livello regionale? La ritengo una provocazione, se oggi c'è una mediocrità oggi, prima cosa c'era. In realtà i risultati che noi siamo riusciti a ottenere hanno una evidenza pubblica". A margine del sopralluogo a Numana per lavori relativi per rinnovare il porto turistico, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha risposto ai cronisti sulle critiche lanciate da Matteo Ricci, europarlamentare Pd che ieri sera ha anticipato la volontà di correre come candidato a presidente della Regione nelle prossime elezioni in autunno e stasera nell'ambito di un evento a Osimo (Ancona) ufficializzerà la decisione. "Mi ha dato del ragazzo - ha scherzato - è sempre un fatto molto positivo" I risultati, ha elencato Acquaroli, sono arrivati "sia sull'utilizzo dei fondi europei e sia sulle infrastrutture, sull'aeroporto, sul salvataggio dell'interporto ma penso alle infrastrutture di collegamento extra-regionale: la Galleria della Guinza, la Pedemontana nord sud. Al porto di Ancona - ha aggiunto - abbiamo sbloccato fondi importanti con il sistema dell'Autorità portuale". Insomma "tantissime sono le cose che sono sotto gli occhi di tutti e che credo possano essere approfondite e verificate, io sono disponibile ad approfondirle, però parlano i fatti e i numeri".
    Risultati, ha proseguito il presidente, arrivati malgrado "abbiamo governato in un epoca non propriamente facile, tra la pandemia le guerre e tutto quello che è successo, cioè una fase anche complessa".
    "I dati andrebbero approfonditi e letti in un contesto più complesso - ha replicato Acquaroli - perché altrimenti si rischia di fare propaganda: è importante per la campagna elettorale ma non utile per verificare veramente l'andamento dell'economia Marchigiana comparata all'andamento delle altre regioni".
    Il presidente ha citato l'export marchigiano: "è calato rispetto all'anno precedente ma è superiore ai valori del 2019".
    Anche sulla sanità: "certamente c'è tantissimo da fare però abbiamo portato un livello importante di prestazioni post pandemia rispetto all'andamento complessivo: in pandemia le prestazioni sono cresciute mediamente del 30%, un problema che ha toccato tutte le regioni. "Noi l'abbiamo affrontato restando tra le regioni con i migliori Lea, cioè i livelli essenziali di assistenza, e continuiamo ad essere regione, benchmark". (ANSA).
   

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