Marche

Lavoratori Imesa puliscono la zona industriale Jesi dai rifiuti

Scelte green per azienda verso zero emissioni gas serra 2030

Lavoratori Imesa puliscono la zona industriale Jesi dai rifiuti

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 21 MAR - Emissioni nette zero di gas serra in atmosfera, e 100% di energia rinnovabile, entro il 2030. E' l'obiettivo che si prefigge di raggiungere l'Imesa spa, azienda di Jesi (Ancona) che fa capo alla famiglia Schiavoni e che è leader di mercato nella costruzione di quadri elettrici di media e bassa tensione soprattutto nel settore navale.
    Lo ha ricordato oggi il consigliere Claudio Schiavoni, in occasione della presentazione alla stampa di una iniziativa green che coinvolgerà i 137 dipendenti dello stabilimento, le loro famiglie e i residenti del quartiere. Il 5 aprile, in occasione del "Clean Up Day", armati di guanti, pinze e sacchi si ripuliranno dai rifiuti parchi strade e piazzali della zona industriale.
    Si parte alle ore 10 dall'Imesa, e si chiude alle ore 12 davanti al centro direzionale Esagono. L'iniziativa nasce grazie all'incontro tra il comitato di dipendenti che si occupa di Esg (Environmental, Social, Governance) con l'associazione Jesi Clean, gruppo nato per iniziativa di nove giovanissimi ed ora solida realtà nell'ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale che si realizzano in Vallesina. "Siamo onorati di collaborare con Imesa - ha raccontato Giacomo Mosca di Jesi Clean - inizieremo con la formazione dei dipendenti e proseguiremo con questa ed altre iniziative".
    Claudio Schiavoni ha chiarito che il processo per arrivare alle emissioni zero in Imesa è stato già avviato da tempo, ma vedrà un'accelerazione da qui ai prossimi anni: "già acquistiamo energia elettrica da fonti rinnovabili - ha spiegato - Le prossime azioni riguarderanno la conversione del parco dei veicoli all'ibrido, e il riscaldamento dello stabilimento con pompe di calore". Tra le iniziative prossime, anche la partecipazione alla creazione di un parco urbano nel territorio cittadino, che consentirà di piantumare molti alberi e contribuire alla riduzione del gas serra. "Viviamo a Jesi, e qui vogliamo agire. - ha concluso - Non ci interessa acquistare certificati verdi piantando boschi chissà dove in giro per il mondo". (ANSA).
   

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