(ANSA) - ANCONA, 09 AGO - Il Consiglio regionale delle Marche
ha approvato, con 21 voti favorevoli, il nuovo Piano
sociosanitario 2023-2025. All'ultima parte della discussione in
aula e alla votazione non hanno partecipato per protesta i
Gruppi del Pd e del M5s (posizione seguita poi da Simona Lupini
del Gruppo Misto), secondo cui il Piano non dà risposte, illude
i marchigiani e così come realizzato non era emendabile.
Soddisfazione è stata espressa in aula, nel corso
dell'intervento conclusivo, anche dal presidente della Regione
Francesco Acquaroli.
La votazione finale è stata preceduta dall'approvazione di 7
emendamenti presentati dalla maggioranza (erano 29 quelli
proposti di cui 22 ritirati) e di un ordine del giorno firmato
dai capigruppo di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Udc,
Civici Marche e Rinasci Marche che impegna la giunta, nel primo
di vari punti, a "proseguire le interlocuzioni con gli organi
centrali di governo affinché siano messe a disposizione le
risorse finanziarie necessarie per il potenziamento del sistema
sanitario nazionale ed inserire i criteri maggiormente
flessibili di calcolo per i tetti di spesa del personale nonché
- si legge nell'ordine del giorno approvato - delle dotazioni
idonee dei posti letto nelle strutture ospedaliere e
sociosanitarie". Nel secondo punto, articolato in 12 capitoli,
pone la necessità di "valutare, prevedere e realizzare nel solco
delle linee guida del Piano" alcune questioni che non erano
previste nel testo, tra cui la "valorizzazione a livello
nazionale dell'Inrca quale riferimento delle strutture
geriatriche e gerontologiche". In un punto dell'odg, si impegna
a "confermare i servizi tutti, nessuno escluso, oggi svolti da
strutture di Comunità o simili esistenti e a trasformarle in
Casa (Ospedale), di Comunità, una volta stabilito il definitivo
numero di realizzabili nelle Marche"; ciò "valorizzando appieno,
nell'ambito delle Ast, strutture sanitarie già esistenti a
corollario di quelli previsti in rete per completare l'offerta
sanitaria del territorio, così contribuendo a contrastare la
mobilità passiva forte nelle zone, e a razionalizzare il
servizio di Medicina Trasfusionale in relazione alla nuova
organizzazione territoriale di Ast 5 in luogo. (ANSA).
Consiglio regionale Marche approva il nuovo Piano Sociosanitario
Via libera con 21 voti favorevoli. Usciti da aula Pd, M5s, Misto