Marche

Via libera Consiglio Marche a Rendiconto generale Regione 2022

Marcozzi, equilibrio bilancio. Pd-M5s, molti rilievi Corte Conti

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 29 NOV - A maggioranza il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge riguardante il "Rendiconto generale della Regione per l'anno 2022". Il provvedimento, ad iniziativa di giunta, ha ottenuto 20 voti favorevoli, 8 contrari (Pd e M5s), astenuto Luca Santarelli (Rinasci Marche). In aula dopo gli interventi delle relatrici, Jessica Marcozzi (FI) per la maggioranza e Marta Ruggeri (M5s), per l'opposizione, si è sviluppato un articolato dibattito.
    Il Rendiconto ha evidenziato per il 2022 un risultato di amministrazione che ammonta a 823,64 milioni di euro, con entrate di competenza accertate pari a 5,18 miliardi, e impegni di spesa risultano 4,97 miliardi. La relatrice Marcozzi ha ribadito come il "giudizio di parificazione della Corte dei conti" abbia certificato il "mantenimento degli equilibri di bilancio". "Nonostante il contesto condizionato da calamità naturali e da una crisi degli equilibri geopolitici, con aumento di costi energetici e inflazione, - ha aggiunto - la Regione mantiene i conti in ordine e presenta un Rendiconto positivo, pressione fiscale invariata e indebitamento ridotto ulteriormente". Sul fronte sanitario, che raccolto molti dei rilievi della Corte contabile, Marcozzi ha rimarcato che la situazione della mobilità passiva sia migliorata rispetto agli anni passati". "Il Rendiconto e la parifica - ha detto ancora Marozzi - confermano la solidità del bilancio, la virtuosità della regione e delle scelte della maggioranza in un contesto che risentito dell'emergenza Covid, della guerra in Ucraina che hanno reso problematica la ripresa".
    Ruggeri ha spiegato le ragioni del voto contrario sul Rendiconto 2022 e in particolare "la non condivisione dell'operato della Giunta regionale, in particolare in materia di sanità per le liste d'attesa recuperate sotto la soglia prevista, la mobilità passiva e i ritardi nell'edilizia ospedaliera". In aumento, ha contestato la consigliera M5s, "anche le spese per il personale e per gli enti partecipati".
    "Marcozzi - ha attaccato la esponente del M5s - dice: 'terremo conto dei rilievi dei revisori' ma sono passati tre anni e nulla viene fatto".
    Posizione e voto contrario ha espresso anche il Pd per voce della vice capogruppo Anna Casini: "questo Rendiconto non ci rappresenta", ha sottolineato la esponente dem. Botta e risposta tra Casini e il capogruppo della Lega Renzo Marinelli sulla questione dei fondi alle imprese del cratere sismico. La consigliera dem ha sottolineato come dalla "contabilità speciale risulti che non sono dati alle imprese 6,3 milioni di euro" mentre in precedenza, con il centrosinistra, i soldi all'agricoltura erano stati dati da noi, e poi spesi". Il capogruppo leghista ha contestato l'azione post sisma del centrosinistra, "anni di confusione totale", affermando che per le riunioni in Regione con le amministrazioni del 'cratere': "siamo stati umiliati a venire a farle ad Ancona". "Non organizzavo io le iniziative - ha ribattuto Casini - ma sono stata sempre sui territori. Le spese sui territori ci sono state e sono state virtuose". (ANSA).
   

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