Marche

Una legge regionale per promuovere la figura di Federico II

Nacque a Jesi nelle Marca di Ancona. Nel 2024 altri 70mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 MAR - Promuovere la figura di Federico II Svevia, l'imperatore del Sacro Romano Impero che nacque a Jesi, nella Marca di Ancona, il 26 dicembre 1194. E' quanto si propone la proposta di legge approvata dal Consiglio regionale, su iniziativa dei consiglieri Carlo Ciccioli (FdI), Jessica Marcozzi (FI), Renzo Marinelli e Lindita Elezi (Lega), Giacomo Rossi (Civici), Dino Latini (Udc Popolari Marche).
    L'intelligenza e le qualità politiche di Federico II, è stato ricordato in aula, furono talmente elevate da passare ai posteri con l'appellativo di "Stupor mundi"; fu lui a fondare nel 1224 la prima università pubblica della storia, l'Università Federico II di Napoli. In aula la relazione sull'atto di Ciccioli, per la maggioranza, e Fabrizio Cesetti (Pd) per la minoranza.
    "Due città nel nome di Federico II. - sottolinea Ciccioli, primo firmatario della proposta di legge - Anzi, un'intera Regione pronta a promuovere l'eccezionale figura di Stupor Mundi, l'imperatore del Sacro Romano Impero che nacque a Jesi, nella Marca di Ancona, il 26 dicembre 1194. E lo facciamo - ricorda il consigliere di FdI - attraverso un'apposita Legge regionale con la quale si stanziano fondi importanti, 70mila euro per il 2024, a 830 anni dalla nascita e a 800 anni dalla fondazione della prima università pubblica della storia, l'Università Federico II di Napoli che vanno ad implementare i 130mila euro già erogati nel 2023, per un totale complessivo di 200mila euro".
    "Con questi fondi che l'istituendo Comitato avrà a disposizione, - ha commentato Ciccioli - vi sarà il giusto sostegno, da parte della Regione Marche, alle iniziative di promozione della figura e dell'opera di Federico II di Svevia, nonché alla rete di enti impegnati nella sua valorizzazione, a partire dal Museo Federiciano di Jesi, il Festival Stupor Mundi e la Fondazione Federico II Hohenstaufen, attivi nella diffusione della conoscenza della cultura classica e della classicità in ogni sua espressione, attraverso la ricerca, la documentazione sull'opera antica e sull'influenza vitruviana anche in epoca moderna. Partendo dal passato per guardare consapevolmente al futuro, riportare all'attenzione costante la figura di Federico II, legato indissolubilmente, attraverso la nascita, alle Marche, può aiutarci a comprendere la complessità del presente".
    Il via libera alla Legge, ha concluso il consigliere di FdI, "fa onore alla politica alta che sa rifuggire il campanilismo, favorendo il coinvolgimento di un intero territorio regionale, con fulcro a Jesi ed Ancona, attraverso una serie di iniziative che potranno rafforzare il segmento turistico regionale, puntando sulla storia e le testimonianze che questa importantissima figura ha regalato alle Marche". (ANSA).
   

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