(ANSA) - ANCONA, 09 APR - Con l'avvio del Contratto Nazionale
delle coop sociali nasce l'Osservatorio Paritetico su appalti ed
accreditamenti. Le organizzazioni cooperative e sindacali del
comparto dei servizi socioassistenziali, socio sanitari e
dell'inclusione lavorativa si presentano unite a garanzia della
corretta applicazione del Ccnl.
"Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (Ccnl) della
cooperazione sociale rappresenta una tappa fondamentale per la
valorizzazione del lavoro svolto da migliaia di professionisti
impegnati quotidianamente nei servizi del welfare del nostro
paese": lo ha sostenuto nella conferenza stampa oggi presso la
sede della Regione Marche le organizzazioni sindacali dei
lavoratori firmatarie del Ccnl delle Cooperative Sociali: Fp
Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs e le Associazioni
della cooperazione sociale Agci - Imprese sociali,
Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali. L'intesa per
il rinnovo del CCNL del settore è valida per il periodo dal
primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2025.
Nell'accordo per il rinnovo del Ccnl per le lavoratrici ed i
lavoratori delle cooperative del settore
socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento
lavorativo divenuto definitivo lo scorso 5 marzo, le
Organizzazioni Marchigiane di Agci, Confcooperative, Legacoop,
Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs, hanno
formalmente costituito l'Osservatorio Regionale sugli appalti.
Si tratta di uno "strumento fondamentale e innovativo per il
monitoraggio e la corretta applicazione del Ccnl maggiormente
rappresentativo e applicato e che, pertanto, rappresenta un
punto di riferimento per gli affidamenti dei servizi di
comparto". L'Osservatorio "avrà anche la funzione di sollecitare
la Pubblica Amministrazione, a partire dalla Regione, i
Distretti sociosanitari e i comuni, nell'attivare tutti i
percorsi tecnici, giuridici e finanziari necessari ad adeguare
il costo del lavoro negli affidamenti dei servizi".
In questo rinnovo contrattuale, "importante sia per entità
economica che per gli istituti normativi introdotti, le Parti
Firmatarie hanno congiuntamente ritenuto strategico rafforzare
l'attenzione sulla qualità e l'importanza del lavoro sociale, in
considerazione della numerosità delle lavoratrici e dei
lavoratori ai quali tale Ccnlva applicato e in ragione
dell'importanza del ruolo della cooperazione sociale nei servizi
rivolti alle persone, alle famiglie e alle comunità, spesso in
condizioni di svantaggio, difficoltà o necessità rilevanti".
"Le Parti Firmatarie hanno dunque convenuto nell'applicazione
del Ccnl di farsi promotrici di una vasta azione di dialogo e
confronto con tutti i livelli della Pubblica amministrazione al
fine di promuovere e coniugare legalità e diritti nel sistema
degli appalti pubblici". Le associazioni di rappresentanza del
comparto "considerano irrinunciabile la garanzia del pieno
rispetto della disciplina legislativa e contrattuale in materia
di lavoro, regolarità contributiva, assicurativa e di sicurezza
nei luoghi di lavoro anche al fine di rispondere al dettato
costituzionale dell'art. 36, come pure considerano fondamentale,
anche per la misurazione della qualità del sistema degli
appalti, la valorizzazione del lavoro e delle professionalità".
Tra gli obiettivi dell'Osservatorio ci saranno altresì "azioni
concrete per lo sviluppo di azioni positive volte ad evitare
distorsioni applicative sulle materie d'intervento
dell'Osservatorio sugli appalti di cui all'articolo 9bis
dell'Accordo di Rinnovo; la lotta per la riduzione della
precarietà per garantire la continuità retributiva e
occupazionale e la valorizzazione del contributo fornito dalla
cooperazione per l'inserimento lavorativo quale strumento di
sostegno delle fragilità e di superamento delle disuguaglianze".
(ANSA).
Contratto nazionale Coop sociali, nasce Osservatorio paritetico
Per appalti ed accreditamenti. Nelle Marche 15mila addetti