(ANSA) - ANCONA, 19 GIU - "Le Marche hanno a disposizione 1
milione 100 mila euro per la salute psico-fisica dei migranti
forzati e dei minori non accompagnati: il progetto regionale
Azioni integrate del Servizio sanitario della Regione Marche per
la salute psicofisica dei migranti forzati e dei minori non
accompagnati ha infatti ottenuto un finanziamento del Fondo
Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) 2021-2027 e, dopo la
firma della convenzione con i partner pubblici e privati,
entrerà nel vivo". Lo fa saper la Regione.
"L'obiettivo - spiega - è costruire una rete territoriale tra
istituzioni che offra risposte per la prevenzione, cura e
riabilitazione dei problemi di salute psicofisica dei
richiedenti e titolari di protezione internazionale in
condizione di vulnerabilità.
Capofila del progetto è la Regione Marche - Ars
Marche/Osservatorio sulle Diseguaglianze nella Salute, in
partenariato con le cinque Aziende Sanitarie Territoriali (Ast)
e tre Cooperative Sociali Private: On The Road (Ascoli Piceno),
la Nuova Ricerca Agenzia Res (Fermo), e Labirinto (Pesaro). Tra
gli enti aderenti le cinque Prefetture delle Marche e 18 Ambiti
Territoriali Sociali (Ats)".
"Il progetto, della durata di 36 mesi, - ricorda la Regione -
si pone in continuità con il precedente realizzato fra il 2019 e
il 2022 e punta a consolidarne i risultati. Le attività previste
includono la definizione di protocolli operativi condivisi tra
le Prefetture, gli Enti gestori dell'accoglienza, le Ast gli
Ats; la realizzazione di percorsi di formazione per gli
operatori del Servizio Sanitario Regionale e dell'accoglienza;
l'implementazione di dispositivi di supporto integrato per
migliorare la presa in carico sanitaria dei migranti
vulnerabili. Verranno creati team multidisciplinari per la
prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione del disagio
psichico dei migranti. Saranno messi in campo sportelli mobili
di orientamento e rilevazione dei bisogni. Verranno sperimentate
soluzioni innovative di sostegno al disagio psicofisico
finalizzate al raggiungimento dell'autonomia, con una
valutazione finale dell'impatto della sperimentazione".
"La salute mentale dei migranti è da considerarsi oggi in
Italia e in Europa uno dei maggiori problemi di salute pubblica:
- prosegue la Regione - i migranti forzati, rappresentano una
popolazione fragile e a rischio di sviluppare disturbi mentali,
con importanti ricadute sul benessere dell'intera collettività.
Nelle Marche, nel 2022, i pazienti stranieri non comunitari che
si sono rivolti ai Centri della Salute Mentale (Csm)
rappresentano mediamente il 4% del totale dei pazienti, e il
numero non solo è in linea col dato italiano ma soprattutto è in
costante crescita negli ultimi anni. Avere un sistema in grado
di intercettare, prevenire e curare il disagio è diventato di
cruciale importanza". "Le risorse per 1,1 milioni di euro, che
si pongono in continuità con quelle del 2019 (1 milione di
euro), - conclude - derivano per il 50% da finanziamento
comunitario e per il 50% da cofinanziamento nazionale". (ANSA).
Alle Marche 1,1 milioni per la salute psico-fisica dei migranti
Regione, finanziamento del Fondo Asilo, Migrazione, Integrazione