Marche

Audiovisivi, Acquaroli: 'Dalle Marche attenzione al cineturismo"

'Occasione per far conoscere nuovi circuiti del territorio'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 GIU - "É grande l'attenzione che la Regione riserva al settore del cineturismo, investiamo nel cinema e nella destinazione Marche perché crediamo fortemente nel suo valore culturale e nella sua funzione promozionale del territorio. Allo stesso tempo, siamo consapevoli di quanto indotto convogli questo settore per l'economia dei territori, anche in chiave di promozione delle nostre eccellenze". Così il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, a proposito dell'uscita del bando di sostegno alle produzioni audiovisive PR FESR 2021-27 "I vantaggi economici e promozionali che questa industria può offrire al territorio marchigiano, un set cinematografico naturale con il suo paesaggio straordinario costellato da splendide città e borghi storici, sono - sottolinea Acquaroli - un'ottima occasione per mettere in atto la strategia integrata per lo sviluppo e far conoscere su circuiti nuovi e a pubblici diversi la nostra regione".
    "Siamo orgogliosi di aver avviato, attraverso Fondazione Marche Cultura, una nuova stagione per il settore audiovisivo marchigiano - afferma Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche - Grazie al successo ottenuto dalla strategia intrapresa, che ha visto nel primo anno altissima partecipazione con progetti di qualità, meritevoli e capaci di promuovere il territorio, valorizzare gli artisti ed esportare le Marche nel mondo, come da cronoprogramma si esce con la seconda tranche di finanziamenti. Un secondo bando per proseguire nell'obiettivo di sostenere l'industria cineaudiovisiva delle Marche e quanti, direttamente o indirettamente vi operano. Lo sforzo che la Regione sta portando avanti per utilizzare al meglio il potenziale dei nostri territori in questo settore si sta rivelando positivo come dimostrano i risultati dei primi interventi avviati".
    "Lo straordinario riscontro avuto con il bando dello scorso anno indica che siamo sulla strada giusta - sottolinea il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini - cresce l'attenzione verso la nostra regione, le produzioni italiane ed estere si sono accorte delle Marche, si è innescato un circuito virtuoso, perché chi ha girato qui ha trovato un ambiente ideale, location di grande suggestione, professionalità ed accoglienza". "La seconda tranche di finanziamenti punta a confermare gli eccellenti numeri del 2023, quando sono arrivate ben 107 domande, 65 per film e serie, 42 per la categoria riservata a documentari, corti e format - le parole del responsabile di Marche Film Commission, Francesco Gesualdi - Risorse a fondo perduto ben spese, perché generano investimenti oltre il triplo delle somme finanziate, offrendo opportunità di lavoro importanti a tutta la filiera dell'audiovisivo marchigiano". (ANSA).
   

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