(ANSA) - ANCONA, 01 LUG - "La situazione sta diventando
sempre più difficile su tutto il territorio nazionale, prova ne
sia il suicidio di altri tre detenuti e di un agente di polizia
penitenziaria. Siamo rispettivamente a 49 e cinque dall'inizio
dell'anno. Gli appelli lanciati nei giorni scorsi dalla
Conferenza nazionale dei Garanti delle persone private della
libertà devono trovare riscontro immediato". Il Garante per i
diritti della persona nelle Marche, Giancarlo Giulianelli, torna
ad affrontare la situazione degli istituti penitenziari
ribadendo alcune richieste chiave per alleviare lo stato di
disagio ormai conclamato.
"Restano prioritarie - sottolinea - le questioni legate a
sovraffollamento, organici e sanità con particolare riferimento
alle patologie psichiatriche, che sono sempre di più in aumento.
E sappiamo benissimo come il periodo estivo, anche per
l'inadeguatezza di alcuni luoghi, possa determinare un acuirsi
dei problemi".
Secondo Giulianelli "la situazione va costantemente
monitorata anche nelle Marche e contestualmente occorrono azioni
concrete che diano la possibilità di decongestionare gli
istituti penitenziari. Come posto in primo piano dalla
Conferenza dei Garanti uno dei nodi da affrontare è quello delle
misure alternative alla detenzione che vanno sicuramente
incentivate, rendendo efficiente ed efficace la Giurisdizione di
Sorveglianza, non escludendo la destinazione di maggiori
risorse". (ANSA).
Garante Marche, 'crescono suicidi in carcere, agire subito'
Giulianelli: "azioni concrete per decongestionare penitenziari"