Marche

Competitività imprese agricole, nelle Marche un fondo aggiuntivo

Regione, "Fondo nuovo credito" e Complemento sviluppo rurale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 LUG - In agricoltura nelle Marche è in arrivo il "Fondo nuovo credito" e il pacchetto Csr (Complemento sviluppo rurale) Marche per la competitività e la sostenibilità delle imprese agricole. Il "Fondo Nuovo Credito - sezione Agricoltura" è novità del bando per la competitività e sostenibilità delle imprese agricole: "offre infatti la possibilità - fa sapere la Regione - di ottenere un aiuto aggiuntivo rispetto ai finanziamenti a fondo perduto da 28 milioni di euro previsti nel bando Pacchetto Srd01 - Srd02 |Investimenti produttivi agricoli (competitività e sostenibilità) di cui la giunta regionale ha approvato i criteri".
    "Il bando - spiega la Regione - promuove una maggiore competitività e redditività dell'azienda agricola attraverso la sua valorizzazione, e sono inclusi gli investimenti per nuovi impianti irrigui, l'incremento delle prestazioni climatico-ambientali anche grazie all'introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi e attraverso investimenti in tecnologia digitale, e la valorizzazione delle produzioni agricole aziendali". "Vengono infatti sostenute le produzioni di qualità e quelle tipiche regionali, quali le produzioni enologiche, zootecniche, l'olio e l'ortofrutta, senza tralasciare il sostegno alle grandi colture a seminativo tradizionali: il frumento duro ed il girasole. Ma fondamentale è anche la riduzione dell'emissione di gas e di altri agenti inquinanti attraverso la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, che utilizzino prodotti e sottoprodotti di origine agricola, zootecnica e forestale, e impianti per un uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue".
    "Il nuovo strumento finanziario sarà istituito, a valere sull'intervento Srd20 del Csr Marche 2023-2027, presso il soggetto gestore del Fondo di partecipazione "Credito Futuro Marche" (https://www.creditofuturomarche.it/). - riferisce la Regione - Il sostegno dell'intervento Srd20 consiste innanzitutto in un abbattimento del 2% del costo degli interessi sui prestiti bancari ottenuti dall'azienda per finanziare il progetto strutturale. Viene poi facilitato l'accesso al credito bancario grazie ad una riassicurazione a titolo gratuito su garanzia di primo grado concessa dai consorzi fidi".
    "Attiviamo un ulteriore strumento per le nostre imprese agricole per dare risposte sul tema dell'accesso al credito - ha sottolineato il presidente della Regione Francesco Acquaroli - strumenti che possono aiutare le imprese ad investire sulla filiera agroalimentare, sulla ricerca, l'innovazione, il passaggio generazionale, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili, le produzioni regionali e di qualità. Vogliamo sostenere i giovani agricoltori e incentivare ulteriormente l'accesso a nuovi mercati".
    "In altre parole - spiega l'assessore all'Agricoltura e Sviluppo Rurale Andrea Maria Antonini - iI CSR Marche assume su di sé buona parte del rischio legato al prestito bancario, facilitandone notevolmente la concessione. Il cumulo di tutti gli aiuti potrà arrivare fino al 65% del costo dell'investimento. Intendiamo mantenere la zootecnia estensiva delle aree interne ma anche favorire tutte le innovazioni tecnologiche in grado di migliorare il reddito delle imprese puntando su qualità e sostenibilità ambientale".
    "La dotazione finanziaria complessiva assegnata al bando per il Pacchetto Srd01 - Srd02 per il 2024 ammonta a 28 milioni di euro, risorse disponibili per rafforzare la competitività sui mercati delle aziende agricole e per accrescere la loro redditività, migliorandone le performance climatico-ambientali, fondi a valere sul Complemento di Sviluppo Rurale Marche 2023-2027". (ANSA).
   

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