Marche

Giustizia più vicina ai marchigiani, dieci Uffici di prossimità

Regione, "creazione di punti di accesso sul territorio"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 LUG - Giustizia più vicina ai cittadini con dieci uffici di prossimità. "Avvicinare l'amministrazione della giustizia ai cittadini attraverso la creazione di punti di accesso sul territorio delocalizzando attività prima disponibili solo negli Uffici giudiziari": per questo le Marche, dopo aver aderito al progetto del Ministero della Giustizia, apriranno dieci Uffici di prossimità. E' stato approvato nell'ultima seduta di giunta regionale il "Protocollo Prassi" che sarà siglato dagli Enti Locali che li ospiteranno: a Fabriano (Ancona), Rapagnano (Fermo), Tolentino, Treia, Camerino e Monti Azzurri (Macerata), San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Unioni montane Montefeltro, dell'Alta Valle del Metauro, del Catria e Nerone (Pesaro Urbino). Il contributo ministeriale ammonta a 1.217.711 euro.
    E' stato denominato Protocollo Prassi perché è destinato a durare nel tempo, anche dopo la scadenza del progetto regionale: Enti Locali e Tribunali avranno infatti stabilito prassi che permetteranno di mantenere i servizi attivi. "Gli Uffici di prossimità - afferma l'assessore agli Enti Locali e Servizi Pubblici Locali Goffredo Brandoni - permetteranno ai cittadini, soprattutto alle fasce deboli, di accedere a informazioni e prestazioni semplificando l'accesso a servizi sociali e di giustizia, interagendo con servizi di ambito intercomunale e decongestionando i tribunali".
    L'iniziativa, spiega la Regione, "si basa sull'idea della giustizia intesa come un servizio di facile e immediato accesso, individua modalità alternative per consentire ai cittadini la fruizione di alcuni servizi rendendoli disponibili in un unico punto vicino al luogo in cui vivono: riguarda la volontaria giurisdizione, in cui la volontà delle parti è risolvere un problema legato a questioni familiari o di salute, per cui è previsto un procedimento giudiziario più semplice".
    Il protocollo "disciplina l'avvio e la gestione del servizio di prossimità, che consiste nella ricezione da parte degli Enti Locali delle istanze da inviare ai Tribunali tramite punto di accesso al processo civile telematico, senza necessità di assistenza di un avvocato e senza andare di persona in cancelleria. Prevede orari di apertura, personale assegnato, rapporti con i referenti dei Tribunali e con l'utenza, e il monitoraggio dell'attività svolta".
    "Il Ministero della Giustizia, nell'ambito delle azioni finanziate dal Programma Operativo Complementare (Poc) al Programma Operativo Nazionale (Pon) Governance e Capacità istituzionale 2014 - 2020, con questo progetto ha voluto promuovere la modernizzazione, la trasparenza, la semplificazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione". (ANSA).
   

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