(ANSA) - PESARO, 01 AGO - Crisi idrica nel Pesarese: si
procede all'apertura del pozzo di emergenza Sant'Anna, nel
Comune di Fossombrone (Pesaro Urbino), con una portata di acqua
pari a 150 litri al secondo. "Preso atto della situazione -
spiega Stefano Aguzzi, assessore regionale alla Protezione
civile - sono state disposte ulteriori azioni e la direzione
Ambiente e Risorse Idriche sta predisponendo un provvedimento
che stabilisce la deroga al rispetto del deflusso minimo vitale
a valle degli invasi.
Ieri c'è stato un nuovo incontro operativo, convocato dalla
direzione Protezione civile della Regione Marche con il comitato
provinciale di Protezione civile, per affrontare la difficoltà
di approvvigionamento idrico nell'Ambito Territoriale Ottimale
1, quello della provincia di Pesaro Urbino. La situazione
meteoclimatica comporta un mancato apporto agli invasi del
Furlo, San Lazzaro e Tavernelle per circa 450-500 litri al
secondo.
"Per cercare di attenuare le perdite di riserve idriche -
dichiara Aguzzi - sono già state attuate alcune azioni
finalizzate alla riduzione dei consumi quali le ordinanze
sindacali, adottate peraltro dalla maggior parte dei Comuni
della provincia, e la riduzione al 50% dei prelievi idrici per
scopi diversi dall'idropotabile".
Il comitato di Protezione civile ha disposto altre misure
quali l'azzeramento dei prelievi idrici diversi da quelli
idropotabili e la possibilità di derogare ai limiti sulla
captazione Crivellini per poter alimentare le porzioni più
interne del territorio.
"La situazione degli invasi - spiega l'assessore Aguzzi - è
ancora buona ma non possiamo correre il rischio di rimanere a
secco e di compromettere tutto il ciclo di acqua che mantiene il
sistema qualora non ci fossero precipitazioni in arrivo".
"Sarà convocato un nuovo comitato provinciale di Protezione
civile il 6 agosto - comunica Aguzzi - in cui saranno aggiornati
i dati e prese ulteriori decisioni in funzione della situazione
che troveremo. Nel frattempo continuiamo a monitorare il livello
degli invasi e dei corsi dei fiumi e rinnoviamo l'appello ad un
consumo responsabile della risorsa idrica da parte di tutti".
(ANSA).
Crisi idrica nel Pesarese, aperto pozzo da 150 litri al secondo
Aguzzi: "Situazione buona ma non possiamo correre rischio"