(ANSA) - ANCONA, 10 AGO - Approvate le linee di indirizzo e i
criteri per la predisposizione dell'Atto Aziendale da parte
degli Enti del Servizio Sanitario regionale dalla giunta
regionale. Si tratta - spiega il vicepresidente della Giunta e
Assessore regionale alla Sanità della Regione Marche Filippo
Saltamartini - di "un passaggio fondamentale nel percorso di
riorganizzazione della sanità marchigiana che abbiamo avviato
con la legge regionale 19 del 2022 e con il Piano Socio
Sanitario regionale"
Con la legge di riforma del Sistema Sanitario Regionale è
stato superando il precedente assetto istituzionale e
organizzativo, soppressa l'Asur e costituite cinque Aziende
sanitarie territoriali (AST) su base provinciale con
l'incorporazione dell'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti
Marche Nord" nell'AST di Pesaro Urbino.
A seguito dell'entrata in vigore della legge regionale
19/2022 - spiega una nota della Regione - si è reso necessario
provvedere all'aggiornamento del Piano Operativo Regionale
(Pop), conformandolo alla nuova organizzazione del Sistema
sanitario regionale. Dall'approvazione delle linee di indirizzo
gli enti del Ssr avranno 60 giorni per la predisposizione degli
atti aziendali.
Le linee di indirizzo e i criteri approvati definiscono le
indicazioni contenutistiche funzionali alla predisposizione
degli atti aziendali degli Enti del SSR per dare piena
attuazione alla riforma del Ssr anche in relazione alla nuova
programmazione socio sanitaria regionale delineata nel PSSR
2023/2025.
"Con il nuovo assetto organizzativo -prosegue Saltamartini-
intendiamo potenziare ed efficientare i servizi territoriali in
modo che il Sistema Sanitario regionale sia vicino alle
comunità, in grado di assicurare i Lea e di ridurre le
disuguaglianze fra territori".
Mentre per le nuove Aziende Sanitarie Territoriali gli Atti
aziendali rappresentano elemento imprescindibile per la loro
stessa effettiva operatività quali componenti essenziali e
strategiche dell'integrazione dei servizi (sanitari,
socio-sanitari e sociali) sul territorio, relativamente
all'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche e all'Inrca i
rispettivi Atti di organizzazione richiederanno un aggiornamento
al fine di un ottimale raccordo con i principi e le linee
portanti della riforma del Ssr.
Pur mantenendo un forte ruolo di pianificazione,
programmazione, verifica e controllo del livello regionale,
spetta agli Enti del Ssr l'attuazione della programmazione
regionale in materia sanitaria e sociosanitaria, svolgendo in
questo percorso un ruolo attivo di trasparenza con le comunità
locali, le organizzazioni dei cittadini e le loro associazioni
rappresentative. Assicurando inoltre le relazioni sindacali nel
pieno rispetto dei ruoli di ciascuno, valorizzando il ruolo
delle associazioni professionali così come quello delle altre
parti sociali e dei soggetti appartenenti al terzo settore.
Spetta, infatti, alle Ast garantire l'assistenza sanitaria e
la prevenzione collettiva in ambiente di vita e di lavoro,
l'assistenza distrettuale e l'assistenza ospedaliera in concorso
con gli altri Enti del SSR, pianificando - nel rispetto ed in
attuazione della programmazione regionale - le attività e i
servizi sulla base di percorsi assistenziali che assicurino la
continuità delle cure attraverso la piena integrazione tra
servizi territoriali e servizi ospedalieri.
Con l'Atto aziendale gli Enti del Ssr adeguano i propri
assetti funzionali e organizzativi per una piena attuazione
della riforma che potrà portare a eventuali modifiche e/o
integrazioni degli atti aziendali nell'ottica di un sistema
sempre allineato con gli sviluppi scientifici e tecnici, al
servizio dei bisogni reali dei cittadini. (ANSA).
Atto Aziendale degli Enti del Ssr, ok linee indirizzo e criteri
Saltamartini: 'Passaggio fondamentale riorganizzazione sanità'