Marche

Marchigiani all'estero ambasciatori regione, presto un encomio

Presidente Consiglio Marche incontra Consiglio del Comitato

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 SET - Dal Brasile al Canada, dal Belgio all'Argentina: i marchigiani all'estero sono i primi ambasciatori della regione e restano saldamente legati alle loro radici, ricordando le Marche e parlando delle sue eccellenze in tutte le occasioni. Oggi il Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all'estero è stato ricevuto dal presidente del Consiglio regionale, Dino Latini "un encomio del Consiglio regionale, il massimo riconoscimento di questa Assemblea legislativa che collocherà la vostra associazione nel pantheon ideale della nostra comunità".
    All'incontro, tenuto a margine dei lavori d'Aula, hanno partecipato i consiglieri regionali Renzo Marinelli e Lindita Elezi, il Presidente del Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all'estero, Franco Nicoletti, Juan Pedro Brandi e Javier Lucca (Argentina), Fausta Polidori (Canada), Lorena Noé (Belgio), Luca Silvi (Brasile) e Marina Marozzi, coordinatrice delle organizzazioni con sede in Italia.
    "Le vostre vite e le vostre storie portano la marchigianità nel mondo - ha detto Latini - un esempio di grande forza, perché avete saputo conservare le vostre radici, esaltando anche all'estero qualità e capacità proprie di ogni marchigiano".
    "Lontani dalle rispettive terre di origine - ha aggiunto - continuate a fornire un esempio a noi tutti che siamo rimasti stanziali e forse anche meno coraggiosi".
    Proprio in virtù di questo, ha annunciato il presidente Latini "nel prossimo Ufficio di Presidenza proporrò di conferirvi l'encomio del Consiglio regionale, il massimo riconoscimento di questa Assemblea legislativa che collocherà la vostra associazione nel pantheon ideale della nostra comunità".
    (ANSA).
   

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