(ANSA) - ANCONA, 25 SET - Riaprirà ad ottobre il secondo
sportello per le imprese e i liberi professionisti denominato
Fondo Nuovo Credito che ad inizio 2024 ha visto esaurire le
risorse stanziate pari a 20 milioni in poche settimane
finanziando 1.550 imprese.
Si tratta di una delle misure attivate dal Fondo di
partecipazione Credito Futuro Marche per offrire al tessuto
produttivo delle Marche strumenti efficaci e rapidi per
rimettere in moto l'economia del territorio. "È una misura molto
attesa dal mondo produttivo marchigiano. Abbiamo più volte
annunciato la riapertura del Fondo grazie alle risorse regionali
recuperate dai rientri di garanzie e prestiti gestiti negli anni
precedenti. Nella seduta di Giunta del 23 settembre - sottolinea
l'assessore - abbiamo stanziato 9,7 milioni per il Fondo che,
sommati ai 20 milioni già stanziati a inizio anno, portano la
dotazione complessiva a poco meno di 30 milioni, garantendo la
copertura finanziaria a tutte le 1.950 imprese che hanno fatto
richiesta".
"Ci siamo impegnati - sottolinea Brandoni - a destinare una
parte delle risorse, circa 5 milioni, per finanziare le 400
imprese che non abbiamo potuto finanziare con il primo bando da
20 milioni, soddisfacendo l'intera graduatoria. Con le risorse
restanti, pari a circa 4,7 milioni andremo a riaprire un nuovo
bando. Considerato il calo, seppure lento, del costo del denaro
e del tasso di interesse, il contributo a fondo perduto sugli
interessi bancari prevede una riduzione del TAN fino a un
massimo del 2,5%, con un massimale di 8mila euro. Abbiamo voluto
dare priorità - specifica Brandoni - alle micro e piccole
imprese, gli artigiani e i lavoratori autonomi che si trovano
più in difficoltà nell'accesso al credito bancario per la
propria attività. A tale scopo il limite massimo di
finanziamento bancario richiedibile è passato dai 200 mila euro
ai 150 mila per singola impresa".
Per i prestiti bancari fino a 50 mila euro è prevista una
premialità del TAN massimo agevolabile dello 0,50% che porta il
contributo sugli interessi al 3%. Sono ammesse a contributo
anche operazioni di consolidamento del debito tramite
rifinanziamento di prestiti preesistenti per le imprese del
comparto Moda, settore in particolare difficoltà. E' possibile
stipulare un nuovo prestito estinguendo quelli in essere a
condizioni migliori per l'impresa e a costi più bassi. "Si
tratta di una novità importante, non era consentita nel primo
bando con risorse FESR dalle regole comunitarie, mentre ciò è
possibile grazie al fatto che utilizzeremo risorse regionali per
il secondo bando con minori vincoli".
Le richieste di accesso all'agevolazione potranno essere
presentate, come per il primo sportello, esclusivamente online
sul portale www.creditofuturomarche.it (ANSA).
Accesso al credito delle imprese, Regione rifinanzia la misura
Richieste sul portale www.creditofuturomarche.it