Marche

Pd, su impianto Jesi "grave dividere il fronte dei contrari"

Mangialardi, bocciato l'ordine del giorno dem

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 01 OTT - "Il consiglio regionale ha bocciato l'ordine del giorno presentato dal gruppo assembleare del Pd per impegnare la giunta regionale a uniformarsi al deliberato del Consiglio Comunale di Jesi in cui si esprime contrarietà al progetto di una piattaforma polifunzionale per il recupero e il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi proposto da Edison". Lo sottolineano i dem in un nota.
    "Il documento impegnava la giunta Acquaroli anche a prevedere nel redigendo Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti adeguate distanze dai centri abitati in relazione alla realizzazione di impianti dell'economia circolare, - spiegano - rettificando il "superamento della logica di allontanamento a grandi distanza dai centri abitati degli impianti dell'economia circolare", oltre che ulteriori garanzie in termini di tutela ambientale per le zone ex Aerca". "Al fine di evitare divisioni, invece, il gruppo assembleare del Pd - prosegue la nota - ha scelto comunque di votare a favore della mozione della maggioranza presentata dai consiglieri Dino Latini e Lindita Elezi".
    "Rispetto al progetto Edison - afferma il consigliere regionale Maurizio Mangialardi, primo firmatario dell'ordine del giorno, vice presidente dell'Assemblea legislativa - la nostra posizione è inequivocabile e perfettamente in linea con quella già espressa dal consiglio comunale di Jesi che ha impegnato l'esecutivo cittadino a esprimere parere negativo al progetto attraverso il proprio rappresentante in sede di Conferenza dei servizi. E' davvero un brutto segnale che la destra non abbia voluto votare il nostro ordine del giorno per mero calcolo politico. Ma ci saranno altre occasioni per misurare chi specula sul futuro dei nostri territori, al di là del caso locale".
    "Lo faremo, in particolare, quando finalmente l'assessore Stefano Aguzzi si deciderà a portare in consiglio il nuovo Prgr (Programma regionale di gestione rifiuti, ndr) annunciato nell'ormai lontano febbraio 2021, di cui sono stati pubblicate solo alcune bozze. A tal proposito, - continua Mangialardi - vale la pena sottolineare che il consulente di Edison, il dottor Antonio Levato, ha fatto notare carte alla mano la perfetta conformità della proposta di impianto che stiamo discutendo in questi giorni rispetto all'aggiornamento del Prgr che intende proporre la giunta Acquaroli. Mi sembra un elemento molto utile per far comprendere chi sta davvero dalla parte della salute dei cittadini e dell'ambiente e chi invece si limita a speculare".
    "Credo sia giusto ristabilire la verità anche rispetto all'operato dell'Amministrazione di Jesi - aggiunge il consigliere dem Antonio Mastrovincenzo -, la quale ha operato con correttezza e trasparenza. Da parte della giunta comunale non c'è stato alcun dietrofront, bensì l'attivazione di un percorso di partecipazione vera e di confronto totale con cittadini e associazioni di categoria per raccogliere i pro e i contro del progetto al fine di valutare e adottare la posizione più opportuna, coincisa infine con la contrarietà alla progetto di Edison. La politica si fa in questo modo, non alimentando facili populismi". (ANSA).
   

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