(ANSA) - ANCONA, 15 OTT - Nella giornata odierna si è tenuto
l'incontro del Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze
Sanitarie sulla situazione Dengue nelle Marche. Alla riunione
hanno partecipato esperti di vari settori, sia regionali che
della AST di Pesaro Urbino.
Si è fatto il punto sulla evoluzione della situazione, che
mostra un trend in diminuzione con casi sporadici negli ultimi
giorni (1 caso confermato ed 1 caso probabile il 7 ottobre ed 1
caso probabile il 10 ottobre). Da considerare che una persona
infettata mediamente è stata punta dalla zanzara tigre 4-7
giorni prima. La curva di incidenza, che si basa sulla data di
inizio sintomi, continua ad essere in discesa. Va precisato che
alcuni casi sono stati diagnosticati successivamente in quanto
non rientranti nella definizione di caso per iniziale mancanza
del criterio epidemiologico (soggiorno in aree endemiche nei 14
giorni precedenti). Dopo il primo caso identificato sono state
avviate le procedure di disinfestazione, come da indicazioni del
Piano Nazionale Arbovirosi. Tutti gli interventi di Sanità
Pubblica, comprese le disinfestazioni, sono stati effettuati nei
tempi raccomandati. La situazione è monitorata con attenzione.
Nella zona sono ancora presenti focolai larvali e zanzare
adulte.
Il Comune ha disposto, su indicazione della AST, fino alla fine
della stagione vettoriale, la disinfestazione quindicinale
dell'area urbana. La disinfestazione sarà settimanale nelle aree
dove le persone si aggregano in spazi aperti, come ad esempio
scuole, strutture sportive ed RSA, dove maggiore è il rischio di
esposizione. Continuano ad essere sensibilizzati i cittadini per
l'eliminazione della circolazione vettoriale nei giardini e
nelle aree private. Continua la sorveglianza entomologica con il
posizionamento di trappole per zanzare.
Come comunicato dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale
Umbria Marche le ultime catture del 3 ottobre ed 11 ottobre non
hanno evidenziato la presenza di virus nelle zanzare catturate,
come era invece stato rilevato a metà settembre.
Per quanto riguarda i test, attualmente viene proposto lo
screening per Dengue ai conviventi ed ai contatti dei casi
identificati. Sono stati effettuati circa 30 test, risultati
negativi. Come da prassi, il Centro regionale Sangue della
Regione Marche ha indicato che, in caso di donazione di sangue,
sia per i donatori di Fano che per quelli che sono stati a Fano
anche per poche ore, venga effettuato il test per Dengue. Dal 12
settembre al 14 ottobre presso il Servizio Trasfusionale
dell'AOU di Torrette sono stati effettuati 719 test di screening
sulle unità di sangue donate a Fano e 209 a Pesaro e i risultati
sono tutti negativi.
Prosegue la sua attività il gruppo di lavoro specifico per le
azioni di informazione e comunicazione a livello territoriale
attivato dalla AST di Pesaro Urbino, in collaborazione con il
Centro Vettori dell'Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche.
Per seguire la situazione e per valutare l'andamento del
focolaio epidemico, il Gores ed i referenti delle AST di Pesaro
Urbino sono in contatto con il Ministero della Sanità e
l'Istituto Superiore di Sanità. (ANSA).
Dengue: Regione Marche, trend in diminuzione
A Fano 133 i casi confermati, classificati come autoctoni