Marche

Bando sostiene progetti nelle Marche per prevenire il bullismo

Pubblicato dalla Regione per "sensibilizzazione e informazione"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 OTT - "Sostenere azioni concrete e mirate al benessere digitale, alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di bullismo e alle sue forme digitali, inclusi sexting e cyberpedofilia". E' l'obiettivo del bando '#ilbullismononprendecampo' pubblicato dalla Regione Marche che seleziona "progetti di elevato valore educativo, di sensibilizzazione, informazione e prevenzione".
    Una misura che, spiega l'assessora regionale all'Istruzione Chiara Biondi - si inserisce nella volontà di reagire ed ostacolare un fenomeno dilagante tra le nuove generazioni che tristemente coinvolge e ferisce anche la nostra comunità.
    Cccorre affrontare e debellare con impegno e con tutte le azioni che le istituzioni hanno a disposizione la piaga del bullismo e del cyberbullismo".
    Il Bando, scrive la Regione, "seleziona progetti di elevato valore educativo, di sensibilizzazione, informazione e prevenzione. Dovranno essere realizzate attività che stimolino gli studenti alla promozione del benessere digitale, alla percezione e al riconoscimento del fenomeno del bullismo in ogni sua forma, attraverso l'immedesimazione nelle emozioni di una vittima, al riconoscimento di sé quale attore, gregario o spettatore di bullismo, allo sviluppo di comportamenti pro-sociali di gruppo ed efficaci per gestire il fenomeno nel gruppo classe".
    "Possono presentare istanza i Soggetti del Terzo Settore iscritti al Runts - informa la Regione - che abbiano sede legale ed operativa nella Regione Marche; comprovata esperienza nel settore di intervento di almeno tre anni; che prevedono nel proprio statuto le finalità del benessere digitale e/o della prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di bullismo, cyberbullismo, sexting e cyberpedofilia. Ciascun progetto presentato dovrà realizzarsi in almeno tre Istituti Comprensivi della Regione Marche, svolgersi nell'anno scolastico 2024/2025 e concludersi entro il 31 agosto 2025. Ciascun progetto dovrà prevedere il coinvolgimento delle classi quarte e quinte della scuola primaria, del personale docente, degli educatori e delle figure che svolgono la funzione genitoriale. Tutte le iniziative progettuali realizzate dovranno essere a partecipazione gratuita".
    "A conclusione del progetto, dovrà essere realizzato un evento di restituzione delle attività progettuali svolte. Il contributo regionale massimo erogabile per ciascun progetto è di 30mila euro. Il costo totale di ciascun progetto dovrà essere di importo non inferiore a 30mila euro. La domanda di finanziamento della proposta progettuale, redatta sulla modulistica approvata, dovrà essere inviata entro il 20 novembre 2024, solo ed esclusivamente per via telematica, utilizzando il sistema informatico regionale "PROCEDIMARCHE" e accedendo al link disponibile nella apposita sezione "Iniziative e bandi aperti" della pagina dedicata: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Giovani/Bandi-Ape rti". (ANSA).
   

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