Marche

Commissione Marche, ripristinare i tribunali dell'entroterra

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 OTT - Per i Tribunali dell'entroterra nelle Marche, la Commissione Affari istituzionali "rinnova la proposta di ripristino": nel testo inviato alle Camere chiede la modifica del Decreto legislativo del 2012 per riaprire il Tribunale di Camerino.
    La Commissione Affari istituzionali-bilancio, presieduta da Renzo Marinelli (Lega), fa sapere la Regione, "ha approvato il rinnovo della presentazione alle Camere delle 'Modifiche al Decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 'Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico ministero'".
    La proposta di deliberazione, "già inviata nel 2021 al Parlamento della precedente legislatura, è a iniziativa dei consiglieri del gruppo Forza Italia, primo firmatario Gianluca Pasqui, e prevede che il ministro della Giustizia disponga, su richiesta delle Regioni e tramite convenzione, il ripristino della funzione giudiziaria nelle rispettive sedi dei tribunali e delle Procure, soppressi dall'articolo 1 del Decreto".
    Nelle Marche, osserva la Regione, "l'applicazione ha comportato la chiusura nel 2013 del Tribunale circondariale di Camerino". "Con questa approvazione - spiega il presidente Marinelli, - abbiamo rinnovato la proposta alle Camere di rimettere in funzione le sedi periferiche dei tribunali.
    L'auspicio è che il testo venga discusso e approvato dal Parlamento per fare in modo che questi importanti presidi giudiziari riprendano la loro attività. Nelle Marche la riapertura del Tribunale di Camerino rappresenterebbe un segnale importante per tutto l'entroterra". La proposta di deliberazione, sottoscritta anche dal presidente Marinelli e dalla vicepresidente Marta Ruggeri (M5s), "è stata approvata a maggioranza e passa ora all'esame del Cal e del Crel". (ANSA).
   

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