Marche

Regione Marche prima in Italia per pagamenti fondi europei

Acquaroli, già attivato 67% della nuova programmazione europea

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 06 NOV - Ottime notizie in merito all'andamento dei Fondi Europei 21-27. Le Marche si collocano ai primi posti tra le Regioni italiane nell'avanzamento dei programmi in termini di impegno delle risorse, sia sul FESR che sul FSE+, ed al primo posto assoluto in termini di avanzamento dei pagamenti sul FSE+.
    È quanto è emerso dalla Riunione annuale di Riesame, l'appuntamento più importante per l'analisi e la valutazione dello stato di attuazione dei programmi comunitari FESR e FSE+ 2021-27 che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Barberini a Roma, evidenziato anche al Comitato di Sorveglianza riunito ieri ad Ancona.
    "Prosegue l'impegno della Regione Marche sull'attuazione dei fondi europei - spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - abbiamo attivato già il 67% della nuova programmazione europea in meno di due anni, grazie all'importante cofinanziamento che abbiamo stanziato in bilancio regionale e allo snellimento burocratico delle pratiche. Un risultato non scontato, che ci eravamo prefissi sin dall'inizio del mandato, per far tornare la nostra regione competitiva e fornire alle comunità e alle imprese gli strumenti per invertire la rotta che ci aveva in passato classificato come una regione in transizione".
    Il risultato del monitoraggio "pone le Marche - sottolinea il Presidente - in terza posizione per l'avanzamento degli impegni dei fondi FESR e quarta posizione per i FSE+, ma il risultato che ci rende più orgogliosi e che ci fa continuare a lavorare concentrati su questo obiettivo è quello che vede la Regione Marche prima in Italia per l'avanzamento della spesa dei fondi FSE+, il Fondo Sociale Europeo". Per questo Acquaroli ringrazia "tutti gli assessorati e gli uffici che sin dal primo giorno hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo. Sappiamo che le classifiche hanno un'importanza relativa e sono transitorie, ma - afferma - ci stimolano ancora di più nell'impegno di programmare e spendere le risorse comunitarie nel modo migliore possibile, per sostenere il nostro territorio e tornare ad essere una regione forte e competitiva".
    La Rar vede la partecipazione della Commissione Europea, di tutte le autorità di gestione dei programmi regionali e nazionali, delle autorità nazionali di coordinamento (Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio e Ministero del Lavoro) e del Ministero economia e finanze - Igrue. La stessa Commissione europea, intervenuta subito dopo il Mef, ha rappresentato graficamente l'avanzamento dei programmi tra tutte le Regioni europee ed anche in questo caso la Regione Marche è stata evidenziata come esempio, posizionandosi nella fascia alta delle classifiche di avanzamento su base europea, ed una delle poche regioni italiane con percentuali di avanzamento impegno e spesa superiori alla media di tutte le regioni europee. (ANSA).
   

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