Marche

Editoria e giovani, evento a Pesaro per l'anteprima del Sem

Talk show con 300 studenti poi dibattito su proposta di legge

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 28 NOV - "Per un mondo nuovo: i giovani e l'editoria", questo il titolo dell'evento, anteprima del Salone dell'Editoria Marchigiana che si terrà nella prossima primavera, organizzato oggi a Pesaro dal Consiglio regionale delle Marche per promuovere la lettura e la scrittura nei giovani, articolato in due momenti distinti: la mattina con 300 studenti di quattro istituti pesaresi e il pomeriggio con editori e professionisti per una tavola rotonda.
    Tanti gli ospiti e gli interventi in programma per questa occasione, a partire dalla mattinata con il filosofo e docente dell'università di Urbino Paolo Ercolani, con Isabella Borghese dell'ufficio stampa editoria, il senior editor di narrativa italiana Stefano Izzo e la book influencer Giulia Ciarapica. Ha moderato l'incontro moderato il giornalista Luca Falcetta.
    Alla tavola rotonda invece, per discutere della proposta di legge sull'editoria, realizzata dall'Associazione italiana editori marchigiani, prenderanno parte i presidenti d'Italia dell'associazione editori, assieme alla penalista Cecilia Ascani e al civilista Giuseppe Garofalo.
    Il presidente del consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, ha ribadito come "la regione in questi 30 anni ha cercato di porre dei punti saldi sui temi dell'editoria, del libro, della pubblicazione e della possibilità di dare una voce a chi scrive nelle Marche"; l'evento di oggi è inserito "in un percorso molto lungo, trasversale e istituzionale". "Poter leggere è libertà, scegliere un libro è libertà, poter scrivere è una possibilità che abbiamo tutti, - ha sottolineato Latini - non soltanto di chi scrive per mestiere".
    Micaela Vitri, consigliera regionale delle Marche e responsabile del Comitato dei quaderni del Consiglio regionale delle Marche ha ricordato che "l'editoria rappresenta un pezzetto di economia e di cultura della nostra società spesso dimenticato" poiché "dietro ad un libro ci sono tante figure professionali" e che l'incontro di oggi "vuole far conoscere ai giovani delle scuole cos'è l'editoria, chi ci lavora e chi ci sta dietro, stimolando gli studenti alla lettura e alla scrittura". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it