Marche

Marinelli: "Dal bilancio regionale conti in ordine"

risposte a territorio, tutela diritti cittadini e fondi sviluppo

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 20 DIC - "Nulla di nuovo sotto il sole. Il PD regionale come ci ha ormai abituati continua con le polemiche d'ufficio a favore di telecamera. Stavolta le stoccate a vuoto della segreteria e dei consiglieri regionali PD vanno al bilancio regionale che ha appena ottenuto l'ok della I Commissione consiliare per essere discusso in aula il prossimo lunedì". E' quanto dichiara il consigliere regionale presidente della I commissione, Renzo Marinelli che oggi ha approvato il bilancio regionale.
    "Un bilancio serio - sottolinea Marinelli - , difficile da confutare nel merito perché va incontro alle esigenze reali dei territori in un momento storico sicuramente non facile come quello che stiamo vivendo e che dimostra la serietà dell'amministrazione regionale - spiega Marinelli - solo ieri il Governo nazionale ha sottolineato l'ottima capacità di gestione delle risorse economiche della nostra regione confermando le Marche tra le prime cinque regioni benchmark, un risultato che farà aumentare di 100 milioni i fondi sanitari destinati alle Marche. Le Marche a guida Acquaroli - aggiunge inoltre il consigliere - sanno garantire il rispetto dei conti economici e dei Livelli essenziali di assistenza. Questo bilancio conferma ancora per quest'anno l'importante cofinanziamento dei fondi europei, un enorme sforzo fatto che ha permesso di attivare oltre il 67% dei bandi e di invertire completamente la rotta che avevamo ereditato dal Partito Democratico e che vedeva le Marche ultime in Italia. Oggi - sottolinea Marinelli - possiamo dirci orgogliosi di essere primi per gli Fondi sociali FSE e terzi per i Fondi per lo sviluppo per le imprese FESR. Come si fa a dire che sono colpite le fasce sociali più deboli? Le Marche - aggiunge - sono la prima regione d'Italia per spesa pro capite sulla disabilità, un tema a cui si è voluta dedicare una particolare attenzione aumentando le risorse a bilancio per la "Vita indipendente" e il "Dopo di noi".
    L'amministrazione ha garantito anche quest'anno - fa notare - i 7 milioni strutturali destinati al dissesto idrogeologico e alla manutenzione dei corsi d'acqua. Il tutto senza aver aumentato la pressione fiscale sui cittadini, come hanno fatto invece altre regioni, a testimonianza che le Marche sanno dare servizi tenendo in ordine i conti".
    "Le classifiche non le consideriamo medaglie, ma sono dati oggettivi e inconfutabili che dimostrano il buon governo della Giunta Acquaroli, un buon giudizio che il PD non riesce proprio ad usare altrimenti sarebbe costretto a riconoscere i risultati di questa amministrazione regionale - conclude Marinelli - Fosse un partito onesto intellettualmente riconoscerebbe che, in anni di crisi strutturale e con l'aggravio di conflitti pervasivi ben oltre il rombo delle armi, il presidente Acquaroli sta rilanciando le Marche sotto tanti punti di vista, a partire dalla riforma della sanità, le infrastrutture, il turismo, la competitività e lo sviluppo, le aree interne e l'intermodalità".
    (ANSA).
   

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