(ANSA) - PESARO, 19 AGO - E' ancora protagonista il Rof per
l'appuntamento con Rossinimania: giovedì 22 agosto alle 11 al
Teatro Rossini si terrà infatti il concerto del duo composto da
Delphine Constantin-Reznik (arpa) e Roman Reznik (fagotto).
Saranno proposti arrangiamenti per fagotto ed arpa di musiche
di G.
Parish-Alvars (la Grande Fantasia per arpa sul Moïse di Rossini,
Op. 58).
Arpista, nata a Parigi, Delphine Constantin-Reznik fa parte
di uno dei principali ensemble svedesi, il Norrköpings
Symfoniorkester, e si è affermata in tutto il mondo come
appassionata sostenitrice del suo strumento. Esegue regolarmente
come solista i principali concerti per arpa e lavori su
commissione con orchestre come la Nordic Chamber Orchestra, la
Swedish Chamber Orchestra, l'Orchestra Sinfonica Nazionale
dell'Ucraina, l'Argovia Philharmonic, la Swedish Royal Navy
Band, la Pori Sinfonietta (Finlandia), la Minsk Chamber
Orchestra (Finlandia), l'Orchestra da Camera di Minsk, la
Filarmonica di Kharkiv e molte altre. È invitata a tenere
recital e concerti di musica da camera in vari festival e sedi
concertistiche in tutto il mondo.
Fagottista, nato in Ucraina, Roman Reznik ha studiato a
Vienna con Milan Turkovic, a Berlino con Eckart Huebner e a
Basilea con Sergio Azzolini. È stato per tredici anni fagottista
solista della Oslo Philharmonic Orchestra ed è ricercato e
riconosciuto solista, ma anche musicista da camera e orchestrale
con vari ensemble in tutto il mondo.
Tra le orchestre con cui si è esibito figurano: l'Utopia
Orchestra di Teodor Currentzis, l'Orchestra Internazionale
Rachmaninoff, la Royal Philharmonic di Londra e la Mahler
Chamber Orchestra. Numerosi compositori gli hanno dedicato
concerti per fagotto. È il fondatore e direttore artistico
dell'orchestra da camera Camerata Ostrogothia di Norrköping,
Svezia, specializzata nell'esecuzione di tesori musicali
nascosti, soprattutto svedesi. Tra i suoi mentori nella
direzione d'orchestra c'è Jukka-Pekka Saraste. (ANSA).
Rof, un duo arpa-fagotto per Rossinimania
Appuntamento il 22 agosto alle 11 al Teatro Rossini