Marche

Farabollini, investire in prevenzione per onorare vittime sisma

Ordine Geologi Marche, dopo anni di burocrazia passo più spedito

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 AGO - "Sono passati sette anni dal sisma che ha colpito il centro Italia, provocando la morte di 299 persone e sconvolgendo la vita di migliaia di cittadini. Lo conosciamo tutti come il terremoto di Amatrice perché il paese del Lazio ha pagato il tributo più alto, in termini di danneggiamento e di vittime, ma non bisogna dimenticare che l'evento colpì tutta l'alta valle del Tronto e buona parte del territorio marchigiano". Lo scrive in un nota affidata al sito interris.it il presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche, Piero Farabollini, ex commissario straordinario per la ricostruzione tra l'ottobre 2018 e il febbraio 2020, che invita a "investire in prevenzione per onorare vittime del sisma".
    "Dopo anni passati a combattere la burocrazia, con le inevitabili difficoltà insite in un processo che coinvolge quattro Regioni e 138 Comuni, - prosegue - oggi la ricostruzione sta finalmente procedendo a passo più spedito, sebbene non manchino le difficoltà. Una, ad esempio, legata al bonus 110%, ora 90%, che ha portato molte ditte a dare priorità a questi ultimi cantieri, mettendo in secondo piano quelli post-sisma.
    Dopo 7 anni - continua - è però anche giusto ricordare quanto di buono è stato fatto: quasi in tutti i Comuni del cratere ad esempio è stata completata la microzonazione sismica di terzo livello. Si tratta di uno straordinario lavoro di prevenzione che permette di calcolare, nel massimo dettaglio, il modo in cui il terreno reagirà alle prossime scosse sismiche. Nei territori colpiti viene anche svolta un'analisi dettagliata delle aree in frana, dove di fatto è impossibile edificare. Questo significa ricostruire in sicurezza, grazie al massimo grado di conoscenza del sottosuolo oggi raggiungibile". (ANSA).
   

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