(ANSA) - FERMO, 09 MAR - Per la ricostruzione pubblica nelle
Marche quasi l'80% delle opere, su un totale di 1.531 interventi
(1,2 miliardi di euro) è attualmente in fase di progettazione.
Nei Comuni del cratere della provincia di Fermo,
l'investimento programmato ammonta a 167 milioni di euro,
distribuiti tra 59 interventi del Piano nazionale complementare
(Pnc), 54 interventi pubblici e 77 interventi previsti dal nuovo
piano delle opere pubbliche. Per la ricostruzione privata, alla
fine del gennaio del 2024, nelle Marche sono state concesse
11.388 richieste di contributo per la ricostruzione, i cantieri
avviati sono 11.388 di cui 6.281 sono stati conclusi e l'importo
ad ora liquidato ammonta 2,84 miliardi di euro.
Relativamente all'andamento per le Marche di NextAppennino,
il programma finanziato dal Fondo complementare sisma 2009-2016
è stato fatto il punto sulla macro-misura A (città e paesi
sicuri, sostenibili e connessi) e la macro-misura B (rilancio
economico e sociale) con un focus sul territorio fermano
relativo alla sub misura B2.2, rivolta a soggetti pubblici per
accordi e partenariati speciali pubblico-privati per la
valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico.
Altro capitolo è stato quello relativo all'adeguamento e
miglioramento delle strade. Per le Marche, gli interventi
previsti sono 19, che hanno già ricevuto un finanziamento di
circa 600 milioni di euro, e i lavori interessano la Pedemontana
Nord, la Pedemontana Sud e il collegamento Ascoli-Teramo.
"La ricostruzione ha finalmente preso il verso giusto e lo
dicono i numeri - ha detto il presidente Acquaroli -. Nelle
Marche nel 2023 sono stati liquidati oltre un miliardo di euro
per la ricostruzione privata e stanno procedendo anche le opere
pubbliche finanziate". "Nelle Marche, così come nel resto del
cratere, il cambio di passo nella ricostruzione e i risultati
che sta producendo la riparazione sociale ed economica sono
sempre più sensibili ed evidenti", ha sottolineato invece
Castelli. (ANSA).
Terremoto: in progettazione 80% opere di ricostruzione pubblica
Castelli fa il punto a Fermo. Acquaroli, c'è cambio di passo