(ANSA) - ANCONA, 12 MAR - E' fissata al 30 giugno 2024 la
presentazione dei progetti di ricostruzione privata di edifici
con danni gravi, per chi è beneficiario di Contributo di
autonoma sistemazione (Cas) o usufruisce di una Soluzione
abitativa d'emergenza (Sae), Mapre o altre forme di assistenza
abitativa. Lo stabilisce l'ordinanza numero 169 del commissario
post sisma 2016 Guido Castelli.
Lo stesso termine - 30 giugno 2024 - vale per chi aveva
presentato il progetto in forma semplificata: i beneficiari sono
tenuti a integrare la documentazione necessaria per la
valutazione della pratica, pena la decadenza del contributo di
assistenza abitativa. Non rientrano nel nuovo termine di
presentazione le domande relative a edifici (singoli, in
aggregato edilizio, oggetto di intervento unitario o ricompresi
in compendi immobiliari), inseriti in piani attuativi o
programmi straordinari di ricostruzione, per i quali è prevista
l'approvazione di specifici cronoprogrammi per la ricostruzione
in attuazione della disciplina stabilita da ordinanze
commissariali speciali già adottate.
"La ricostruzione deve sapersi adattare alle esigenze reali
di progettazione e cantierizzazione ed è per questo che, dopo un
fruttuoso confronto con le professioni tecniche e con i
territori, d'intesa con i presidenti delle Regioni Abruzzo,
Marche, Lazio e Umbria, in accordo con la Protezione civile
nazionale, abbiamo ridefinito in modo ancora più accurato il
quadro delle scadenze", spiega Castelli: "l'alto numero di
progetti incompleti presentato avrebbe infatti comportato delle
difficoltà procedurali e interpretative che sarebbero andate
unicamente a danno dei terremotati. La priorità sono i cittadini
residenti, in modo tale che possano uscire dalla forma di
assistenza statale per rientrare nelle proprie abitazioni". La
dichiarazione per mantenere l'assistenza abitativa, che va resa
ogni anno dai cittadini assistiti, dovrà essere effettuata
telematicamente entro il 5 luglio del 2024. (ANSA).
Presentazione progetti di ricostruzione privata entro 30 giugno
Post sisma 2016, per titolari di contributo o residenti in Sae