(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO, 23 AGO - A otto anni dal sisma
del 24 agosto 2016 Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ricorderà
stanotte le vittime delle scosse telluriche - 52 le persone
decedute a causa del terremoto del 2016 ad Arquata e Pescara del
Tronto - che seminarono morte e distruzione. Alle 2.
Un anniversario fra timori e speranze. Il sindaco di Arquata
Michele Franchi auspica che "la ricostruzione abbia
un'accelerazione" e per questo chiede "uno sforzo alle imprese e
ai professionisti affinché non rinuncino a lavorare nelle zone
terremotate, preferendo magari siti meno complicati". Il primo
cittadino riconosce che "qualche risultato comincia a vedersi
nell'ambito della ricostruzione ma c'è ancora tanto da fare e
soprattutto c'è da imprimere una velocità maggiore perché fin
qui è stato tutto molto, troppo, lento".
I sistemi di sicurezza con cui verrà ricostruita Arquata
capoluogo sono innovativi, ma è importante anche guardare alle
frazioni. "C'è da lavorare molto sui sottoservizi, il sistema
fognario per esempio - ricorda Franchi - così da permettere il
rientro nelle case degli arquatani che sono ancora nelle casette
Sae o in altre città". Riportare famiglie ad Arquata, visto che
ce ne sono ancora quasi 1.800 lontane, è infatti la grande
sfida, come anche quella di rilanciare il turismo. "Completare
gli interventi a Tufo e Trisungo potrebbe permettere la
realizzazione di qualche struttura ricettiva come i b&b"
conclude Franchi. (ANSA).
Otto anni fa il sisma, Arquata del Tronto ricorda le vittime
Il sindaco Franchi chiede di accelerare la ricostruzione