Marche

'Smart Village' per assistenza continua di anziani nel cratere

Nell'Anconetano a Fabriano, monitoraggio con kit tecnologici

Redazione Ansa

(ANSA) - FABRIANO, 03 DIC - Un modello di assistenza di tipo socio-sanitario innovativo nell'area del cratere sismico 2016, rivolto a mantenere attive le persone anziane e prevenire eventi acuti invalidanti, al fine di favorire la permanenza dell'anziano nel proprio ambito familiare in modo il più possibile autonomo, migliorando la sua qualità di vita e quella della sua famiglia, anche nel caso di anziani che vivono soli.
    È partito a Fabriano (Ancona) il progetto Smart Village, che coinvolge 15 utenti, con il coordinamento della Azienda sanitaria territoriale e la collaborazione dell'Ambito Territoriale Sociale 10, del Comune di Fabriano, dell'Università Politecnica delle Marche e delle Croci di trasporto sanitarie presenti sul territorio. Si inizierà con uno screening multidimensionale sanitario, la consegna di kit per il costante monitoraggio dei parametri fisiologici più importanti; l'uso dei kit permetterà il controllo continuo delle condizioni fisiche, compresa l'eventualità di cadute per attivare interventi opportuni e anticipatori di eventi acuti.
    Il progetto si focalizza nella "gestione di utenti anziani in condizioni di pre-fragilità che possono vivere da soli e che hanno ancora un buon grado di autonomia fisica e cognitiva: è necessario poter monitorare l'evoluzione dello stato della persona per rilevare segnali premonitori di patologie invalidanti con particolare riferimento alle problematiche cardiologiche, diabetologiche, motorie e di tipo cognitivo. La sinergia di soluzioni tecnologiche (ad esempio sensori ambientali e indossabili), con modelli di servizio inclusivi da attivare sul territorio grazie ad operatori specializzati in ambito sanitario e sociale, permette di poter costruire un sistema sostenibile e di qualità elevata.
    L'applicazione dell'iniziativa anche in altre province grazie al finanziamento dei Gruppi di azione locale (Gal) Fermano, Colli Esini, Sibilla e del Piceno. "Grazie alla tecnologia e a nuovi modelli organizzativi stiamo realizzando una sanità sempre più capillare e attenta alle fasce di popolazione fragile, fra i quali gli anziani, che vivono nell'entroterra colpito dal sisma - commenta il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità Marche, Filippo Saltamartini - lavoriamo per garantire servizi sanitari e contrastare lo spopolamento delle aree interne". (ANSA).
   

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