Sarebbero i primi ad aver bisogno di una mano eppure sono i primi a darla al prossimo. Tra le aziende marchigiane terremotate ce n'è anche una che ha deciso di donare ciò che non sarà venduto al mercato di Campagna Amica nel Villaggio Coldiretti che si chiude oggi a Roma. Una testimonianza di solidarietà che arriva dalla stalla sociale La Comune di Rotella (Ascoli Piceno): ha donato il so yogurt per la Caritas. Un gesto particolarmente significativo alla luce del Pil agricolo in caduta rispetto ai dati pre-sisma. Nelle Marche il crollo delle produzioni, i danni alle stalle, alle case e ai fabbricati rurali presenta un conto di 140 milioni di euro in meno nel 2017 rispetto al 2015: -6%. Tra i settori più colpiti quello del latte. Nella campagna preterremoto, 2015-2016 le stalle marchigiane avevano prodotto 40.898 tonnellate di latte mentre con la campagna 2017-2018 sono scesi a 28.220, -30% in meno. La percentuale aumenta se si considerano le sole province terremotate: -35%. Eppure proprio dal settore del latte arriva la donazione. "Nel 2017 la combinazione di terremoto e neve ha reso inagibile il 90% della nostra struttura - dice Marco Antolini, della stalla sociale di Rotella -. Avevamo necessità di ripartire subito, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lanciato lo yogurt che è oggi il nostro fiore all'occhiello. Qui a Roma, grazie a Coldiretti, siamo riusciti a farlo conoscere.
La donazione? Abbiamo pensato che la nostra generosità dovesse essere all'altezza di chi ci ha aiutato fino a oggi. Nell'ambito dell'iniziativa Spesa Sospesa abbiamo quindi deciso di donare alla Caritas l'invenduto". Spesa Sospesa è l'iniziativa di Coldiretti che, mutuando la tradizione partenopea del caffè sospeso, permette ai visitatori di lasciare qualche euro in più agli stand di Campagna Amica. Il ricavato viene poi trasformato in spesa alimentare da girare alle associazioni benefiche che si occupano di poveri.
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